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Naspi, slittano i pagamenti di agosto | Disoccupati italiani in lacrime: per avere i soldi dovranno aspettare questa data

Illustrazione di alcuni disoccupati (Canva FOTO) - energycue.it

Illustrazione di alcuni disoccupati (Canva FOTO) - energycue.it

Per chi ha richiesto la NASpI, i pagamenti slittano, e per alcuni non è proprio una bella notizia. Dovranno aspettare un po’!

La NASpI, acronimo di Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego, è il sostegno economico pensato per chi perde involontariamente il lavoro. È una misura che mira ad accompagnare il lavoratore in un periodo delicato, offrendo un aiuto temporaneo mentre cerca una nuova occupazione.

Non si tratta di un reddito fisso e illimitato, ma di un’indennità calcolata in base allo stipendio percepito in precedenza e alla durata del rapporto di lavoro. Più lunga è stata l’attività, maggiore sarà il periodo di erogazione.

Per ottenerla, bisogna presentare domanda all’INPS entro un termine ben preciso: 68 giorni dalla fine del rapporto lavorativo. È necessario anche dimostrare di essere in stato di disoccupazione e di aver versato un certo numero di contributi.

La NASpI non è solo un aiuto economico: è anche un incentivo alla reintegrazione nel mondo del lavoro, con obblighi di partecipazione a corsi di formazione o iniziative di ricollocamento.

Una situazione particolare

Nei mesi estivi, per chi sta aspettando la NASpI, il calendario dei pagamenti diventa quasi una piccola bussola. C’è chi segna le date in agenda e chi controlla l’home banking più volte al giorno, soprattutto quando il mese è già inoltrato. Agosto, con le sue giornate calde e le città che si svuotano, porta con sé anche questa attesa, fatta di previsioni e conferme ufficiali.

A quanto pare, l’INPS, come riportato da Metalmeccanici News, ha già avviato le prime procedure di lavorazione e gli accrediti iniziali sono destinati a comparire nei conti correnti di molti beneficiari tra il 7 e l’8 del mese. È la fase in cui la macchina organizzativa entra nel vivo, e i primi bonifici iniziano a viaggiare. Ma non tutti riceveranno l’importo in questi giorni: per alcuni la data sarà un po’ più in là.

Illustrazione di un disoccupato (Canva foto) - www.energycue.it
Illustrazione di un disoccupato (Canva foto) – www.energycue.it

Quali saranno le date?

Chi non rientra nel primo blocco di pagamenti dovrà attendere l’11 agosto e i giorni immediatamente successivi. In questa finestra temporale, l’INPS provvederà a completare le disposizioni di accredito per chi, per motivi tecnici o di lavorazione, non ha ricevuto la somma nei primi giorni utili. È un meccanismo ormai rodato, ma che ogni mese si adatta alle tempistiche e ai volumi di richieste.

Secondo quanto riportato da Metalmeccanici News, l’obiettivo è garantire che entro la metà del mese tutti i beneficiari abbiano ricevuto l’indennità spettante. In questo modo, anche chi rientra nelle tranche successive può pianificare le proprie spese senza ulteriori ritardi o incertezze.