Rotatorie, la precedenza a destra non conta più niente | Ecco da oggi chi passa per primo: 665€ di multa se fai quest’errore

Illustrazione di una rotatoria (Canva FOTO) - energycue.it
Le rotatorie sono sempre state un bel problema per gli automobilisti, e non sono in molti a conoscere questa particolare regola.
Le rotatorie, o rotonde, sono ormai una presenza familiare sulle strade moderne. Non sono solo un elemento estetico dell’urbanistica, ma soprattutto uno strumento studiato per regolare il traffico in modo più fluido rispetto ai tradizionali incroci a semaforo.
Nella loro semplicità, funzionano con una regola chiara: chi entra deve dare precedenza a chi è già all’interno. Questo meccanismo, apparentemente banale, riduce code e tempi di attesa, soprattutto nelle ore di punta.
Un altro vantaggio è la sicurezza. Le statistiche dimostrano che gli scontri frontali o laterali sono molto meno frequenti, sostituiti semmai da piccoli urti a bassa velocità. Inoltre, l’assenza di semafori limita le infrazioni e favorisce un flusso più costante.
Non mancano però le critiche. In alcune città, rotatorie mal progettate o troppo complesse possono confondere gli automobilisti e rallentare il traffico invece di agevolarlo.
Un problema da non sottovalutare
Nelle rotatorie, quel flusso continuo di auto che sembra un girotondo infinito, il concetto di precedenza è più delicato di quanto si pensi. Anche se molti guidatori credono di avere le idee chiare, in realtà le regole sono precise e, se ignorate, possono portare a conseguenze piuttosto spiacevoli. Non si tratta solo di saper rallentare o fermarsi, ma di capire bene quando e a chi cedere il passo.
Il problema è che, complici abitudini sbagliate o interpretazioni personali del codice della strada, capita spesso di vedere manovre rischiose e sorpassi improvvisati proprio in prossimità delle rotatorie. Eppure, basta rispettare poche regole basilari per garantire un flusso ordinato e sicuro, evitando frenate brusche o incidenti evitabili.
Cosa bisogna sapere
Come riportato da Fleet Magazine, l’articolo 145 del Codice della Strada stabilisce che la precedenza va data a chi già circola nella rotatoria, a meno che non siano presenti segnali diversi. Ignorare questa norma non è una leggerezza da poco: le sanzioni vanno da 167 a 665 euro, con decurtazione di 5 punti dalla patente. In certi casi, la multa può anche essere accompagnata dalla sospensione della patente da uno a tre mesi, specialmente se l’infrazione provoca situazioni pericolose.
Oltre all’aspetto economico, c’è da considerare la sicurezza. Non rispettare la precedenza in una rotatoria significa aumentare notevolmente il rischio di collisioni laterali o tamponamenti, soprattutto quando la visibilità non è ottimale. Un comportamento corretto, invece, riduce tensioni e incidenti, trasformando un punto potenzialmente critico in un passaggio fluido per tutti.