Telecomando, hai mai notato questo tasto? Se lo premi sblocchi i nuovi canali | Altro che Netflix e Prime: vedi il mondo e non paghi niente

Illustrazione di un telecomando (canva FOTO) - energycue.it
Il telecomando è pieno di tasti, e alcuni di essi sembrano essere inutili. in realtà nascondono delle funzioni molto interessanti.
Ogni telecomando, a prima vista, sembra un piccolo mosaico di pulsanti tutti uguali. In realtà, dietro quell’apparente caos si nasconde un ordine preciso: ogni tasto ha un compito ben definito, studiato per rendere più semplice e veloce il controllo del dispositivo a cui è abbinato.
I tasti numerici sono il cuore del telecomando, il modo più diretto per raggiungere un canale o un contenuto specifico. Vicino a loro, quasi sempre, trovano posto i controlli per il volume e quelli per cambiare canale, così da poter passare da un programma all’altro o abbassare il suono in pochi secondi.
Accanto alle funzioni di base, ci sono i tasti di navigazione: frecce direzionali, pulsante “OK” e quello dedicato al menu principale. Questi permettono di esplorare impostazioni, applicazioni e funzioni più avanzate, spesso con scorciatoie dedicate a servizi in streaming o piattaforme digitali.
Infine, alcuni telecomandi includono pulsanti “speciali” per regolare la qualità video, attivare sottotitoli o modificare l’audio in tempo reale. Non sempre si usano tutti, ma conoscerli significa sfruttare al meglio il dispositivo.
Un tasto interessante
Negli ultimi anni il digitale terrestre è diventato molto più di un semplice modo per guardare i canali nazionali. Con pochi passaggi, infatti, si può ampliare l’offerta e sintonizzarsi anche su trasmissioni straniere, senza spendere un centesimo in più. La cosa interessante è che non serve alcuna apparecchiatura particolare: basta un telecomando e qualche minuto di pazienza per avviare la ricerca automatica dei canali.
Durante questa procedura, è normale che l’ordine dei canali cambi un po’ e che qualche numero non corrisponda più a quello di prima. In realtà non è un problema: i contenuti rimangono tutti disponibili, semplicemente si devono “riscoprire” nella nuova lista. Un po’ come quando si spostano i mobili in salotto: all’inizio ci si sente spaesati, ma dopo qualche giorno tutto torna familiare.
Cosa bisogna fare?
Come riportato da Mister Gadget, chi preferisce un approccio più mirato può optare per la sintonizzazione manuale. Questa funzione permette di inserire un canale alla volta, scelta utile soprattutto quando non si riesce a trovare subito tutto ciò che si vuole. È una procedura leggermente più lunga, ma garantisce un controllo totale sui risultati.
Va però ricordato che in alcuni casi due canali possono trovarsi sulla stessa frequenza. In queste situazioni, se non si fa attenzione, il decoder o il televisore potrebbero “confondersi” e generare piccoli conflitti di ricezione. Per questo conviene sempre procedere con un minimo di cautela e, se necessario, ripetere la ricerca da zero per ottenere la migliore qualità possibile.