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730, ecco l’errore che ti costa carissimo | Riceverai una pensione ridotta: la Legge non ammette ignoranza

Illustrazione di un modello 730 (Canva FOTO) - energycue.it

Illustrazione di un modello 730 (Canva FOTO) - energycue.it

Quando si fa la dichiarazione dei redditi, è meglio non fare errori. Se fai proprio questo, la pensione darà decisamente minore.

Il modello 730 è uno degli strumenti più utilizzati dai lavoratori dipendenti e dai pensionati per dichiarare i propri redditi in Italia. È pensato per semplificare il processo di dichiarazione fiscale, evitando calcoli complessi e permettendo di ottenere eventuali rimborsi.

La sua compilazione può avvenire in autonomia online, tramite il portale dell’Agenzia delle Entrate, oppure con l’aiuto di un CAF o di un professionista. Questo riduce il rischio di errori e velocizza l’intera procedura, soprattutto per chi non è molto pratico con la burocrazia.

Il 730 consente di dichiarare redditi da lavoro, pensioni, terreni, fabbricati e altre fonti, ma anche di indicare spese detraibili e deducibili, come quelle sanitarie o per l’istruzione. Queste voci possono ridurre l’imposta dovuta o aumentare il rimborso spettante.

Un aspetto importante è la scadenza: ogni anno c’è un termine preciso entro cui inviare il modello, pena sanzioni o perdita di benefici fiscali. Sapere come funziona e quando agire permette di evitare problemi.

Un errore fatale

Può sembrare un dettaglio da poco, ma anche un piccolo errore nel modello 730 può pesare più del previsto. E non solo sulle tasche, ma proprio sull’importo della pensione che arriva ogni mese. Ci sono momenti dell’anno in cui questi sbagli si fanno sentire ancora di più: agosto, ad esempio, quando molti pensionati attendono con un po’ di ansia (e di gioia) la quattordicesima.

In casi del genere, una cifra sbagliata o un’entrata dimenticata possono trasformare un mese atteso in una mezza delusione. Non è solo questione di calcoli: spesso si tratta di detrazioni mancate, trattenute errate o bonus che non arrivano affatto. E a quel punto rimediare diventa una corsa contro il tempo.

Illustrazione di un modello 730 (Depositphotos FOTO) - energycue.it
Illustrazione di un modello 730 (Depositphotos FOTO) – energycue.it

Cosa bisogna fare

Secondo quanto riportato da ImpresaMia, è fondamentale assicurarsi che tutte le fonti di reddito siano correttamente inserite nella dichiarazione: lavoro autonomo, rendite da affitto, pensioni estere, persino piccole entrate extra che a volte si tende a dimenticare. Ogni omissione può influire negativamente sul calcolo finale, con il rischio di vedersi accreditare una cifra più bassa del previsto.

Il consiglio degli esperti è chiaro: controllare attentamente il modello 730 prima dell’invio, magari facendolo verificare anche da un professionista. Una revisione attenta non solo riduce la possibilità di errori, ma può evitare di rinunciare a somme che spettano di diritto, specialmente nei mesi in cui si sommano pensione e quattordicesima.