Anziani, ecco come tenere il cervello allenato | Gli scienziati non hanno dubbi: addio demenza grazie a quest’hobby

Parole crociate battono il training cognitivo nel rallentare il declino mentale degli anziani. Lo dice uno studio americano. (Canva Foto) - energycue.it
Parole crociate battono il training cognitivo nel rallentare il declino mentale degli anziani. Lo dice uno studio americano.
Parlano di esercizi mentali, di programmi online, di allenamenti per il cervello. Poi scopri che bastano le parole crociate, quelle che trovi in edicola, che fai sul divano, che non ti chiedono password o tutorial. Eppure funzionano.
Ti vendono app, corsi, sessioni guidate. Ti dicono che devi usare lo schermo, seguire il ritmo, completare i livelli. Tu provi, ti stanchi, lasci perdere. Poi prendi una penna, apri il giornale, e ti rilassi.
Memoria, attenzione, linguaggio: ti dicono che devi stimolare ogni funzione. Tu pensi che basta vivere, parlare, ricordare. Poi ti accorgi che un cruciverba ti aiuta più di mille giochi digitali e non ti stressa.
Ti dicono che il cervello è come un muscolo, che devi allenarlo ogni giorno. Tu lo fai senza pensarci: leggi, scrivi, risolvi. Quando ti siedi con un puzzle, senti che la mente gira meglio senza sentirti obbligato. Ora uno studio potrebbe darti ragione.
Il training cognitivo
Il training cognitivo usa esercizi specifici per stimolare memoria, attenzione, linguaggio. Si fa al computer o con schede cartacee. Serve a chi ha già un decadimento lieve. L’Istituto Superiore di Sanità lo consiglia. Funziona, costa poco, non ha effetti collaterali, ma non tutti lo seguono.
Alcuni lo trovano noioso, altri non hanno accesso e molti anziani preferiscono attività più familiari come l’enigmistica. Come funziona e quali sono i risultati dello studio americano che lasciano senza parole?
I cruciverba
Le parole crociate piacciono di più. Non servono istruzioni, non stancano e mon mettono ansia. Secondo uno studio pubblicato nel 2022 su NEJM Evidence, sono più efficaci del brain training nel rallentare il declino cognitivo. Il 30,4% degli anziani che le hanno usate ha avuto miglioramenti. Nel gruppo del training, arriviamo solo il 23,5%. Lo studio ha coinvolto anziani con decadimento lieve. Ha confrontato chi faceva training cognitivo con chi risolveva parole crociate. I risultati hanno sorpreso. Le parole crociate hanno dato più benefici. I ricercatori pensano che la familiarità con l’enigmistica ha aiutato. Gli anziani si sentono più a loro agio con carta e penna che con uno schermo.
Se ti piace il digitale, usa il training. Se preferisci la carta, prendi un cruciverba. L’importante è tenere la mente attiva. Non serve complicare. Basta trovare ciò che ti stimola. Se ti rilassi con l’enigmistica, continua. Se ti piace il computer, segui gli esercizi. Tu conosci la tua testa e sai cosa ti fa stare bene. Se vuoi rallentare il declino, inizia da lì. La notizia arriva da focus.it.