Innovazione (facebook.com KEBA) - www.energycue.it
In Austria il primo pacco batterie per veicoli elettrici in legno e acciaio: sostenibilità, design e prestazioni.
La cronaca dell’energia si intreccia da sempre anche con quella dei materiali. Dalle origini con il carbone fino al litio, ogni passo avanti tecnologico ha portato a nuove scelte costruttive che ridefiniscono le possibilità.
Attualmente, nel centro dell’Europa, sta emergendo un’innovazione che fonde tradizione e modernità: il primo pacco batterie per automobili elettriche realizzato con legno e acciaio.
Una notizia a dir poco sorprendente, in quanto riporta in auge un materiale antico come il legno in un settore guidato da metalli rari e procedure ad alta richiesta energetica. Proprio questa sinergia apre a un futuro in cui sostenibilità ed efficienza non si contrappongono, ma si completano.
Dal canto suo l’Austria, attenta all’ambiente, si propone come un laboratorio ideale per testare proposte in grado di trasformare la mobilità elettrica. Il risultato? Un prototipo che unisce design, riduzione dell’impatto ecologico e opportunità industriali.
Secondo quanto riferito da DMove, l’iniziativa è stata portata avanti dall’azienda austriaca Keba, la quale si occupa di soluzioni tecnologiche per automazione e mobilità elettrica. L’idea al centro del progetto cambia le regole del gioco: sostituire alcuni materiali convenzionali dei pacchi batterie, come plastica e alluminio, con componenti realizzati in legno, rinforzati da acciaio per garantire solidità e sicurezza. Questa decisione permetterebbe di abbattere l’impronta di carbonio del sistema di contenimento delle celle, mantenendo al contempo alti standard di affidabilità e prestazioni.
L’inserimento del legno in un ambito tecnologico come quello delle batterie non è solo un’innovazione estetica, ma si basa su principi ecologici e ingegneristici. Come evidenzia DMove, il legno è un materiale rinnovabile, con un ciclo di vita più sostenibile rispetto all’alluminio, la cui estrazione e lavorazione richiedono considerevoli risorse energetiche. L’acciaio, invece, offre la rigidità e la protezione necessarie, creando una struttura mista che combina leggerezza e solidità.
Il prototipo di Keba giunge in un momento decisivo per l’industria automobilistica europea. Come riporta DMove, l’Unione Europea ha stabilito obiettivi ambiziosi per la riduzione delle emissioni, e le aziende automobilistiche stanno cercando di adottare soluzioni che rendano i veicoli elettrici più performanti e sostenibili per l’intero ciclo di vita. In questo contesto, la diminuzione dell’impatto ecologico dei pacchi batterie è un elemento cruciale: se l’uso di materiali rinnovabili come il legno diventasse la prassi, si potrebbe concretizzare una riduzione notevole delle emissioni collegate alla produzione dei veicoli elettrici.
Nonostante l’entusiasmo, la strada verso una diffusione massiccia richiede tuttavia ulteriori prove e certificazioni, secondo DMove. Infatti, la resistenza al fuoco, la longevità e la compatibilità con i processi produttivi in corso sono aspetti che necessitano di ulteriori approfondimenti e test pratici. Tuttavia, il prototipo austriaco dimostra che è possibile rivedere in modo radicale i materiali adoperati in uno dei componenti più importanti per le automobili elettriche.
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