Ultim’ora, arriva il “BONUS MIOPIA” | Chi porta occhiali o lenti può già richiederlo: svelata la cifra esatta

Bonus miopia (Canva) - energycue.it
Chi soffre di miopia, e potrebbe aver bisogno di occhiali particolari, oggi può acquistarli proprio con il “Bonus Miopia”.
La nascita di un bambino con problemi di salute è una realtà complessa e spesso dolorosa, per le famiglie. Le cui cause, nello specifico, possono esser molteplici, comprendendo fattori genetici, ambientali e comportamentali. Motivo per cui, comprendere questi fattori è quindi essenziale per adottare misure preventive, e migliorare la salute materno-infantile.
Le anomalie genetiche, si configurano come una delle principali cause dei problemi di salute, nei neonati. Tanto che, mutazioni nei cromosomi o nei singoli geni, possono infatti portare a malformazioni congenite come la sindrome di Down o la fibrosi cistica. Condizioni che possono esser ereditarie o derivare da mutazioni spontanee, proprio durante lo sviluppo embrionale .
Inoltre, l’esposizione a sostanze tossiche durante la gravidanza, come alcol, fumo, droghe o alcune infezioni, può compromettere lo sviluppo fetale. Agenti che, noti come teratogeni, son particolarmente dannosi nelle prime settimane di gestazione, quando gli organi vitali si stanno appunto formando .
Malattie materne come il diabete non controllato, l’obesità, o carenze nutrizionali, possono nondimeno aumentare il rischio di anomalie congenite. Ad esempio, la carenza di acido folico è associata a difetti del tubo neurale; mentre l’età materna avanzata è un noto fattore di rischio, per anomalie cromosomiche .
Dunque, sebbene non tutte le cause siano prevedibili, adottare stili di vita sani, pianificare la gravidanza, e sottoporsi a controlli medici regolari, può ridurre significativamente il rischio di complicazioni. Dato che consapevolezza e preparazione, son fondamentali per garantire una gravidanza sana, e un inizio di vita migliore per il bambino.
Detrazioni fiscali importantissime
Le spese sostenute nel 2024, per occhiali da vista e visite oculistiche, rientrano fra quelle detraibili nel Modello 730/2025; con una riduzione del 19%, sull’imposta IRPEF lorda. La normativa in questione, stabilisce che la detrazione si applica alle spese sanitarie superiori alla franchigia di 129,11 euro, calcolata sul totale dei costi medici sostenuti dal contribuente, e dai familiari a carico. Perciò, come raccomandato anche da fiscomania.com, conservare ricevute, fatture e prescrizioni mediche è fondamentale, per poter appunto usufruire della detrazione.
La detrazione riguarda, comunque, sia l’acquisto di occhiali, considerati dispositivi medici, che le visite specialistiche. Ad esempio, se le spese complessive ammontano a 600 euro, la detrazione si calcola sulla cifra eccedente la franchigia, ovvero 470,89 euro. Ecco perché è importante includere nel calcolo anche altre spese mediche sostenute durante l’anno, come controlli e medicinali, così da determinare correttamente l’importo detraibile.
Pagamenti e documentazione necessaria
Dal 2020, la tracciabilità dei pagamenti è richiesta per la detrazione, quantunque alcune spese alla stregua di occhiali e prestazioni sanitarie effettuate col SSN, o in strutture private accreditate, possono esser pagate anche in contanti.
Essendo, quindi, essenziale conservare accuratamente i documenti fiscali che attestano la spesa, con indicazione del codice AD per i dispositivi medici, o della marcatura CE, quando il codice non è presente. Per fruire della detrazione, i dati devono esser inseriti nel quadro E – sezione I – rigo E1, del modello 730/2025. La colonna 2, invece, serve a indicare le spese sostenute per sé e per i familiari a carico.