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5% di rendita garantita | Sul mercato non esiste miglior buono: fiume di sottoscrizioni in Italia

Illustrazione di alcuni buoni fruttiferi (Canva FOTO) - energycue.it

Illustrazione di alcuni buoni fruttiferi (Canva FOTO) - energycue.it

Questo buono è molto interessante, e confrontandolo con altri risulta essere il migliore sul mercato. In tanti lo richiederanno!

I buoni fruttiferi postali sono uno strumento di risparmio molto conosciuto in Italia, soprattutto perché portano con sé un marchio di affidabilità: quello dello Stato.

A differenza di altri prodotti finanziari, non hanno costi di sottoscrizione o di rimborso e questo li rende accessibili a chiunque voglia mettere da parte del denaro senza troppi pensieri.

Esistono in due versioni, cartacea e dematerializzata. La prima è la classica, con il certificato fisico che molti associano a un investimento “tangibile”, mentre la seconda è registrata direttamente su un conto o libretto postale, più comoda per chi preferisce il digitale.

I rendimenti non sono alti, ma hanno una caratteristica interessante: possono essere fissi, aumentare gradualmente con gli anni o perfino seguire l’andamento dell’inflazione. In questo modo, chi li sceglie sa già che tipo di guadagno aspettarsi.

Un salvadanaio che cresce nel tempo

Quando si parla di risparmio per i più piccoli, spesso si pensa al classico salvadanaio di latta o alla busta infilata nei cassetti. Eppure esistono strumenti pensati apposta per accompagnare la crescita, come i buoni fruttiferi postali dedicati ai minori. Sono titoli garantiti dallo Stato, disponibili in forma cartacea o digitale, e possono essere intestati solo a chi non ha ancora compiuto 16 anni e mezzo. Restano lì, silenziosi, fino al compimento della maggiore età.

L’idea è semplice: un parente o un amico sottoscrive il buono e lo mette a frutto in vista del futuro. Non ci sono spese né al momento dell’acquisto né quando arriva il momento di riscuoterlo. In questo modo anche un piccolo importo, lasciato maturare con pazienza, diventa un capitale pronto ad accogliere un ragazzo o una ragazza quando si affaccia alla vita adulta.

Illustrazione di un buono fruttifero (Canva FOTO) - energycue.it
Illustrazione di un buono fruttifero (Canva FOTO) – energycue.it

Come funzionano e perché convengono

Come riportato da Poste Italiane (sezione Buoni e Libretti), i buoni per minori hanno un rendimento fisso che cresce con il tempo. Significa che, più a lungo restano investiti, più alta sarà la percentuale riconosciuta. Chi li sottoscrive nei primi anni di vita del bambino, ad esempio, può arrivare a un tasso lordo fino al 5% annuo, un risultato interessante se confrontato con strumenti di pari sicurezza.

La tassazione è ridotta al 12,5%, un altro dettaglio che li rende appetibili rispetto ad altri prodotti finanziari. Alla scadenza, cioè al compimento del diciottesimo anno, il buono si chiude automaticamente e gli interessi maturati diventano disponibili. È come consegnare un piccolo tesoro già pronto all’uso: utile per gli studi, per un progetto personale o semplicemente come base di partenza.