Affettati, allarme rosso nei supermercati italiani | Leggi bene l’etichetta: rischi un’infezione mortale

Salumi affettati e pericoli (Depositphotos foto) - www.energycue.it
Controlla sempre cosa metti nel carrello: un affettato comunissimo potrebbe nascondere un rischio serio per la salute.
Negli ultimi tempi si parla sempre di più di cosa finisce nel nostro piatto. Ormai tutti leggiamo ingredienti, controlliamo scadenze e facciamo attenzione a quel che compriamo… o almeno, ci proviamo. Gli affettati, per dire, sembrano innocui, li trovi ovunque e li mangiamo quasi senza pensarci. Ma proprio per questo dovremmo tenerli più d’occhio.
Una fetta di salame oggi, due di prosciutto domani… ed ecco che diventano parte della routine. Ma sai cosa c’è davvero dentro? O meglio, cosa potrebbe esserci? A volte non basta guardare il colore o sentire l’odore per capire se un prodotto è sicuro. Anzi, spesso l’apparenza inganna, e anche il gusto può non dire niente.
Quello che davvero fa la differenza è la filiera produttiva, cioè come viene fatto, trasportato e conservato un prodotto. Ma anche lì possono esserci errori, dimenticanze, sviste. E basta poco — davvero poco — per mandare tutto all’aria. Un batterio invisibile, per esempio, può fare parecchi danni, anche se il prodotto è sigillato e sta in frigo.
Quando poi salta fuori un problema, iniziano le preoccupazioni. Cos’è successo? È pericoloso? E se l’ho già mangiato? In queste situazioni è normale avere dubbi, ma l’importante è restare informati e sapere cosa fare.
Meglio controllare prima di mettere nel carrello
Nei giorni scorsi — poco prima della fine di agosto — è arrivata una segnalazione piuttosto seria da una catena di supermercati molto conosciuta. Senza troppi giri di parole: è stato disposto il ritiro immediato di un lotto di salume venduto su tutto il territorio nazionale. Il motivo? Un rischio legato a un possibile batterio.
Si tratta della listeria monocytogenes — nome difficile, sì, ma problema concreto. È un batterio che può restare attivo anche a basse temperature, e cioè pure in frigo. Il guaio è che non cambia né il gusto né l’aspetto del cibo, quindi non te ne accorgi finché non è troppo tardi. E i suoi effetti, soprattutto su persone fragili, possono essere anche molto gravi.
Prodotto richiamato, ecco le info da sapere
Il richiamo è stato riportato anche da TuttoNotizie, che ha diffuso i dettagli del comunicato ufficiale di Carrefour. Il salume in questione è il Salame toscano sottovuoto Bontà Toscane, prodotto da Bontà Toscane srl, con sede a Sansepolcro (Arezzo). Il numero del lotto interessato è 25104, con scadenze comprese tra il 12 novembre e il 10 dicembre 2025.
Il problema è la possibile presenza di listeria. Non è sicuro che ci sia, ma per precauzione è stato prontamente ritirato. Se qualcuno l’avesse già comprato, l’invito è di non consumarlo e riportarlo al punto vendita o smaltirlo. E se l’ha mangiato? Beh, se si hanno sintomi tipo febbre, mal di testa o malessere, meglio avvisare subito il medico — soprattutto se si è in gravidanza, anziani o immunodepressi.