Home » Il Tesoro ha approvato: 2.000 euro se hai un figlio a casa sotto i 21 anni | Tienitelo stretto, è una macchina per far soldi

Il Tesoro ha approvato: 2.000 euro se hai un figlio a casa sotto i 21 anni | Tienitelo stretto, è una macchina per far soldi

Famiglia sorridente e soldi

Famiglia sorridente e soldi (Canva-Freepik foto) - www.energycue.it

Si tratta di un comodo ausilio a vantaggio delle famiglie che hanno maggiore necessità. Il requisito da rispettare è assolutamente limitante: bisogna allinearsi

Viviamo in un periodo storico nel quale il nostro Paese si trova ad affrontare una crisi senza precedenti in tema di nascite, secondo quanto testimoniato anche dai dati Istat riferenti alla scorsa annata, al 2024, che ha visto la registrazione di un calo per l’undicesimo anno affilato.

Soltanto 1,2 figli per donna in media; i motivi di questa situazione realmente ostica non sono ancora stati chiariti in modo totalmente unanime, ma è lecito immaginare che anche la situazione economica possa essere annoverata tra le principali cause.

Infatti, le difficoltà che sempre più famiglie in Italia si trovano costrette a fronteggiare in tema finanziario, hanno spinto molte coppie, quantomeno, ad attendere di trovare una piena stabilità prima di dare alla luce prole, senza essere pienamente capaci di provvedere al sostentamento economico della stessa.

Come invertire questa preoccupante tendenza? Impossibile definirlo, ma sicuramente è importante evidenziare in che modo il Governo stia tentando di condurre ad un risollevamento: attraverso la promozione di bonus e incentivi, come aiuti mirati ai nuclei famigliari.

Un aiuto indispensabile per molti

Il Governo ha ufficializzato la possibilità per tutte le famiglie italiane che rispettino determinati requisiti di accedere ad un sostegno concreto da richiedere già direttamente nel corso dell’anno 2025. Di grande comodità per ciascuna categoria di lavoratori, dipendenti, liberi professionisti, pensionati e persino disoccupati, l’Assegno Unico potrà essere richiesto da ognuna delle stesse, a patto che all’interno del nucleo famigliare del soggetto richiedente siano presenti uno o più figli minorenni a proprio carico fiscale, dunque fino ai 18 anni di età.

Lo stesso discorso vale per le circostanze che vedano uno o più figli con disabilità certificate a carico, senza limite alcuno, oppure uno o più figli maggiorenni a carico della famiglia, a patto che gli stessi abbiano meno di 21 anni e siano ancora impegnati nella frequentazione di corsi di formazione scolastica, professionali o universitari, nello svolgimento di un tirocinio o nella partecipazione al servizio civile.

Un comodo sostegno economico
Un comodo sostegno economico (Pexels foto) – www.energycue.it

Prestate attenzione a questi aspetti

La possibilità di richiesta si estende anche a tutte quelle situazioni in cui figli risultino registrati come disoccupati o come impegnati nello svolgimento, invece, di un’occupazione capace di fornirgli unicamente un reddito inferiore a 8.000 euro annui. Inoltre, se il reddito annuale di un membro della prole non supera i 4.000 euro annui lordi, fino ai 24 anni, lo stesso soggetto viene considerato a tutti gli effetti fiscalmente a carico dei propri genitori.

La medesima evenienza continua ad avere valenza anche se i propri figli hanno tra i 25 e i 30 anni, ma in merito ai quali la soglia del reddito è inevitabilmente soggetta a scendere sotto i 2.840,51 €. A prescindere dal reddito familiare, invece, qualsiasi nucleo può richiedere l’erogazione dello stesso, a patto che venga considerato come l’importo finale che andrà ad essere percepito verrà calcolato proprio in relazione all’ISEE. A riportarlo è il sito BonusX.