Legge 104, i vantaggi non finiscono più | Oltre ai permessi c’è anche un “BONUS”: i beneficiari possono riscuoterlo subito

Legge 104 vantaggi (Canva foto) - www.energycue.it
Un sostegno in più per chi usufruisce della legge 104: non solo permessi, ma anche nuovi aiuti economici, scopri tutti i vantaggi.
La Legge 104 rappresenta da tempo un punto di riferimento per chi affronta quotidianamente situazioni delicate legate alla disabilità. Non si tratta soltanto di norme e cavilli burocratici: dietro a quelle pagine ci sono famiglie, affetti e la necessità di trovare un equilibrio tra vita privata e lavoro. Molti associano questa legge unicamente ai giorni di permesso retribuiti, ma la realtà è che il suo impatto va ben oltre.
Negli anni, infatti, si è cercato di ampliare sempre più gli strumenti a sostegno non solo della persona con handicap, ma anche di chi se ne prende cura. Accanto alle agevolazioni già consolidate, come i trasferimenti lavorativi o la possibilità di scegliere una sede più vicina al proprio caro, si è sviluppata l’idea che anche i caregiver abbiano diritto a un riconoscimento concreto.
È proprio su questo fronte che emergono novità interessanti. Lo scopo è offrire un sostegno tangibile, evitando che l’impegno quotidiano diventi un peso insostenibile, soprattutto dal punto di vista economico.
Da qui nasce la spinta verso nuovi incentivi e contributi. Non parliamo di semplici agevolazioni fiscali, ma di veri e propri strumenti economici che permettono di affrontare meglio le spese legate alla cura. Come osserva Hello Ugo, le prospettive aperte negli ultimi anni mostrano chiaramente che “i vantaggi non finiscono più” e che l’obiettivo è rafforzare il sistema di supporto per chi vive questa realtà.
Nuove possibilità per i caregiver
Tra i sostegni già riconosciuti spicca l’indennità per congedo straordinario. Si tratta di una misura che consente al lavoratore dipendente di assentarsi dal posto di lavoro fino a un massimo di 24 mesi, continuando però a percepire la retribuzione. Una possibilità che rappresenta un aiuto fondamentale per chi deve garantire assistenza continua a un familiare in situazione di gravità.
Accanto a questo, esistono altre formule pensate per chi dedica la propria vita alla cura, come l’Ape sociale. Questo strumento consente un anticipo pensionistico a carico dello Stato, pensato per chi assiste familiari con handicap grave e possiede determinati requisiti di età e contributi.
Oltre ai permessi un bonus economico
La vera novità, però, riguarda il cosiddetto “bonus legge 104”, attualmente all’esame del Senato. Questo contributo prevede un importo di 1.900 euro erogato dall’INPS per chi assiste un familiare anziano sopra gli 80 anni o disabile grave, entro il terzo grado di parentela. L’aiuto può essere percepito sia come rimborso spese diretto sia sotto forma di detrazione fiscale, a seconda della situazione economica e del reddito ISEE.
La misura si inserisce in un pacchetto più ampio di agevolazioni e, se approvata, rappresenterà un passo in avanti per garantire un sostegno concreto alle famiglie. Il caregiver, per ottenerlo, dovrà presentare lo stato di famiglia e la certificazione ISEE, in attesa della circolare INPS che chiarirà le modalità operative.