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“Ci vedevamo in segreto”: Pippo Baudo, dopo il decesso spunta il retroscena | Nessuno ne sapeva niente

Pippo Baudo (Rai - youtube screenshot) - www.energycue.it

Pippo Baudo (Rai - youtube screenshot) - www.energycue.it

Dopo la scomparsa di Pippo Baudo, emergono parole sorprendenti su un legame rimasto nascosto per anni ma vivo.

Ci sono figure del mondo dello spettacolo che, anche quando non ci sono più, riescono ancora a smuovere qualcosa dentro. Pippo Baudo è uno di quei nomi che non hanno bisogno di presentazioni: un pezzo di storia della tv, sempre presente, sempre elegante, sempre… Pippo. Ma dietro le luci e i riflettori, dietro le battute pronte e il savoir faire, c’è una vita che in molti non conoscevano. E che ora, piano piano, viene fuori.

A pensarci, la televisione italiana è cambiata tantissimo negli ultimi anni. Ma ci sono momenti in cui sembra tornare com’era una volta. Sarà per certi programmi che puntano ancora sul racconto umano, sarà che certi volti storici – anche quando non ci sono più – restano nei cuori. In questi spazi così familiari, capita che le storie private si intreccino con la memoria collettiva. E lì succede qualcosa. Succede che ci si emoziona per davvero.

Poi ci sono le trasmissioni della domenica, quelle da divano e coperta, dove le emozioni si respirano anche in silenzio. In quei contesti, un’intervista può diventare qualcosa di molto più profondo. Non solo gossip o curiosità: a volte vengono fuori cose che nessuno si sarebbe aspettato, pezzi di vita nascosti, magari custoditi per anni. E il pubblico, che forse si sente parte di quella storia, ascolta. E resta lì, senza fiatare.

Il dolore, però, è strano. Ognuno lo vive a modo suo. E oggi tutto viene giudicato, pure un’espressione del viso o un gesto spontaneo. Basta un attimo – un dettaglio fuori posto – e scatta il processo pubblico. È un po’ quello che è successo negli ultimi giorni, quando certe critiche si sono fatte sentire forti. Ma a volte bisognerebbe fermarsi, respirare, e ricordare che dietro tutto questo ci sono persone vere. Con emozioni vere.

Cose che nessuno si aspettava di sentire

Di recente a Verissimo, come riporta anche lanostratv.it, è comparso in studio Alex Baudo. Il figlio di Pippo. Un’apparizione che ha colpito tutti, per il tono sincero con cui ha parlato. “È stato uno choc” ha detto subito, riferendosi alla scomparsa del padre. “Non pensavo sarebbe successo così in fretta.” Parole semplici, forse banali per qualcuno, ma così vere da spiazzare. Ha raccontato che già da un paio d’anni il padre si era come… spento un po’.

E poi ha voluto chiarire un paio di cose. Tipo le critiche ricevute durante il funerale, quando – dice – alcuni lo hanno giudicato per una gomma da masticare. “Faceva caldo” ha spiegato. “Ma la gente ha pensato che non me ne fregasse nulla.” Anche sulle sue espressioni facciali sono piovute osservazioni spiacevoli. “Ognuno soffre a modo suo”, ha detto, e ha pure aggiunto che certe persone dovrebbero lasciare in pace chi non c’è più. Soprattutto quando si parla senza sapere. La parte più forte, però, è arrivata dopo.

Alex Baudo (Mediaset Infinity - youtube screenshot) - www.energycue.it
Alex Baudo (Mediaset Infinity – youtube screenshot) – www.energycue.it

Un legame segreto

Quando Alex ha rivelato di aver scoperto solo a 30 anni che Pippo Baudo era suo padre. Fino ad allora pensava fosse suo zio. Sì, proprio così. “Ci vedevamo – ha detto – anche in segreto, ma ci vedevamo.” Parole che hanno lasciato tutti senza fiato. A ricordare il loro primo incontro è stato persino l’avvocato Assumma, testimone di un momento molto tenero.

Poi, per motivi burocratici, è arrivato anche il test del DNA. La conferma. Da lì, le cose sono cambiate. In studio, davanti a una Silvia Toffanin visibilmente toccata, Alex ha concluso con una frase semplice ma piena di significato: “Lo ringrazio per tutto. Lo ringrazio per la vita.”