Avviso urgente per gli automobilisti: “Non portate mai più questa cosa a bordo” | Lo fanno in molti ma rischiano la vita

Pulisci bene la tua auto, è importante (Freepik Foto) - www.energycue.it
Per molti guidatori l’auto è un’estensione della propria casa.
Molti guidatori ci si lasciano dentro bottiglie d’acqua, snack, deodoranti e piccoli accessori tecnologici senza pensarci troppo. Un gesto comune, che sembra innocuo, ma che in certe condizioni può trasformarsi in un vero pericolo.
Le cronache riportano sempre più spesso casi di incendi o esplosioni che partono proprio dall’interno di un veicolo parcheggiato. E non si tratta sempre di guasti elettrici o problemi meccanici: spesso la causa è molto più banale e sottovalutata.
Gli oggetti di uso quotidiano che abbandoniamo in macchina, soprattutto quando l’auto resta sotto il sole per ore, possono trasformarsi in “inneschi” silenziosi. Alcuni accumulano calore, altri reagiscono alla pressione interna, altri ancora fungono da veri e propri condensatori di energia.
Conoscere questi rischi è fondamentale per chiunque passi molto tempo alla guida o parcheggi in luoghi scoperti. Bastano infatti pochi secondi di distrazione per esporre se stessi e il proprio veicolo a un pericolo evitabile.
Bottiglie e bombolette: i nemici nascosti
Secondo quanto segnalato da Quattroruote su Instagram, le bottiglie d’acqua di plastica sono tra gli oggetti più insidiosi. Esposte alla luce diretta del sole, possono comportarsi come una lente e concentrare i raggi in un punto preciso del sedile o del tappetino. Il risultato? Temperature così elevate da innescare un principio d’incendio. Non è un caso che diversi vigili del fuoco abbiano già lanciato allarmi simili.
Ma le bottiglie non sono le sole a creare problemi. Bombolette spray come deodoranti, profumi per auto, prodotti per la pulizia o persino lacche per capelli, se dimenticate all’interno dell’abitacolo, rischiano di esplodere con l’aumento della temperatura. In estate l’interno di un veicolo parcheggiato può superare i 60 °C, ben oltre la soglia di sicurezza per i contenitori pressurizzati. I danni vanno da semplici rotture a vere e proprie esplosioni con conseguenze gravi per vetri e rivestimenti.
Batterie e dispositivi elettronici a rischio
Un’altra categoria da non sottovalutare è quella dei dispositivi elettronici. Powerbank, batterie di ricambio e piccoli elettrodomestici portatili soffrono molto le alte temperature. Se abbandonati in auto senza protezioni, possono surriscaldarsi fino a gonfiarsi o, nei casi peggiori, prendere fuoco. La combinazione di calore estremo e celle al litio è particolarmente pericolosa.
A questi si aggiungono anche accendini e dispositivi per fumatori, che se dimenticati sul cruscotto diventano bombe in miniatura. Basta un’esposizione prolungata per deformarli, farli scoppiare o addirittura incendiarsi. Prevenire è semplice: meglio portarli sempre con sé, invece di lasciarli a “cuocere” al sole.