È il borgo più alto d’Italia | Gli abitanti vivono praticamente sulle nuvole: per arrivarci serve un’impresa

Borgo montano (Depositphotos foto) - www.energycue.it
Ecco qual è il borgo più alto in Italia. Un piccolo paesino molto nell’entroterra e molto difficile da raggiungere.
I borghi italiani in montagna rappresentano uno dei patrimoni più autentici e suggestivi del nostro Paese. Immersi in paesaggi naturali spettacolari, tra boschi, valli e cime innevate, questi piccoli centri custodiscono tradizioni antiche, architetture caratteristiche e un ritmo di vita lontano dal caos delle grandi città.
Molti di essi sono nati come villaggi agricoli o pastorali e oggi si presentano come luoghi di grande fascino, dove il tempo sembra essersi fermato. Camminare tra le stradine in pietra, ammirare le case in legno e i tetti in ardesia, visitare chiese medievali e piazze raccolte significa riscoprire un legame profondo con le radici della nostra storia.
Borghi come quelli dell’Alto Adige, del Trentino, della Valle d’Aosta o dell’Appennino centrale offrono non solo bellezza paesaggistica, ma anche un ricco patrimonio culturale fatto di feste popolari, artigianato e cucina tradizionale. Negli ultimi anni, inoltre, questi borghi sono diventati mete sempre più apprezzate dal turismo lento e sostenibile.
Molti viaggiatori scelgono di trascorrere le vacanze in montagna per vivere esperienze autentiche: assaporare prodotti tipici, partecipare a sagre, praticare sport come trekking e sci, o semplicemente godersi la tranquillità e l’aria pulita.
Nuove esigenze
Alcuni borghi, anche grazie ai fondi per la rigenerazione, stanno rinascendo dopo anni di spopolamento, diventando modelli di accoglienza diffusa e di valorizzazione del territorio. Infine, i borghi montani italiani rappresentano anche una risposta alle nuove esigenze di vita.
In un’epoca in cui lo smart working consente di lavorare a distanza, sempre più persone scelgono di trasferirsi in questi luoghi per conciliare la qualità della vita con la possibilità di restare connessi al mondo. La riscoperta dei borghi di montagna, quindi, non è solo un’opportunità turistica, ma anche una sfida sociale e culturale per il futuro dell’Italia.
Il borgo più alto
Come riporta turistipercaso.it, Trepalle, la frazione di Livigno in provincia di Sondrio, è conosciuta per essere il borgo abitato più alto d’Italia, situato oltre i 2.000 metri di quota. Questo piccolo centro è famoso non solo per il clima sempre fresco, dove anche in estate si dorme con il piumone, ma anche per i record climatici registrati: qui, nel 1956, le temperature toccarono i –41,6 °C, fra le più basse mai rilevate nel nostro Paese.
Oltre al fascino dei suoi primati, Trepalle è immersa in un contesto naturale straordinario, nel cuore del Parco nazionale dello Stelvio. È una meta perfetta per chi ama lo sport e le attività all’aperto, dalle escursioni estive fino agli sport invernali come lo sci, grazie a chilometri di piste attrezzate. Non a caso, Livigno e i suoi dintorni saranno protagonisti delle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026.