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Allontana gli insetti e porta fortuna: ecco perché la chiamano “Pianta dei miracoli” | Sta spopolando in tutte le case

Zanzara

Gli insetti sono fastidiosi e in tanti usano i repellenti industriali. Oggi c'è una soluzione semplice e naturale (Pexels Foto) - energycue.it

Gli insetti sono fastidiosi e in tanti usano i repellenti industriali. Oggi c’è una soluzione semplice e naturale

Alcuni repellenti per insetti industriali contengono DEET. Quando applicati su pelle sensibile o in zone delicate, possono provocare arrossamenti, prurito o dermatite da contatto. Chi usa crema solare o trattamenti topici deve fare attenzione.

Spray e diffusori elettrici rilasciano sostanze che si depositano su tessuti, superfici e oggetti. In ambienti chiusi, questo può compromettere la qualità dell’aria. Chi ha bambini o animali domestici nota spesso fastidi respiratori o lacrimazione.

La durata di protezione indicata sulle confezioni può variare in base a sudorazione, umidità e tipo di pelle. In estate, l’effetto di uno spray antizanzare può ridursi drasticamente dopo poche ore. Alcuni notano che l’efficacia diminuisce anche in presenza di profumi o cosmetici.

In giardini e terrazze, l’uso di repellenti industriali può influenzare il comportamento di insetti non target. Api, farfalle e impollinatori tendono ad allontanarsi. Anche se il prodotto è biodegradabile, l’impatto sul microecosistema può essere rilevante. Come risolvere?

I repellenti chimici nell’ambiente

In ambienti esterni, l’uso intensivo di repellenti può lasciare residui su mobili, tessuti e piante. Alcuni prodotti, se spruzzati vicino a fonti d’acqua o su superfici naturali, possono interferire con la presenza di insetti utili. Chi vive in zone verdi nota spesso una diminuzione di coccinelle, api e farfalle.

Anche il profilo olfattivo di alcuni spray può risultare invasivo. L’etichetta di repellente ecologico non sempre garantisce un impatto nullo. Esistono approcci che rispettano la biodiversità e mantengono la protezione senza compromettere l’equilibrio dell’ambiente. Ecco un esempio pratico!

Pianta repellente
Alloro (Pixabay Foto) – energycue.it

la pianta repellente

Le foglie di alloro possono essere utilizzate in casa non solo come simbolo di fortuna, ma anche come rimedio naturale per allontanare gli scarafaggi. La loro efficacia deriva da un aroma intenso e persistente, sgradito agli insetti infestanti. Posizionare le foglie in punti strategici come angoli della cucina, dietro i mobili, vicino alle dispense o lungo i battiscopa può contribuire a creare una barriera olfattiva che scoraggia la presenza di blatte e altri insetti striscianti.

L’alloro, oltre ad avere proprietà aromatiche, non rilascia sostanze nocive nell’ambiente e non interferisce con la qualità dell’aria domestica. Questo lo rende adatto anche in case con bambini o animali. Sostituisci le foglie ogni due settimane per mantenere l’effetto repellente costante. In ambienti umidi, è preferibile usare foglie secche per evitare la formazione di muffe. L’alloro può integrarsi in una strategia di prevenzione più ampia. La notizia arriva da NonSoloFesta.