Asciugamani, ecco ogni quanto vanno cambiati | Altro che 2 volte a settimana: abbiamo sbagliato per tutta la vita

Quando devi cambiare gli asciugamani? Ecco un consiglio utile per la casa e per mantenere l'igiene. (Pixabay Foto) - energycue.it
Quando devi cambiare gli asciugamani? Ecco un consiglio utile per la casa e per mantenere l’igiene. Come fare?
Gli asciugamani vanno lavati ogni tre o quattro utilizzi per evitare accumuli di batteri e cattivi odori. Il contatto con pelle umida favorisce la proliferazione microbica. Un lavaggio frequente mantiene la freschezza e previene irritazioni cutanee in caso di pelle sensibile o soggetta a dermatiti.
L’uso di detersivo igienizzante migliora l’efficacia del lavaggio. Gli aumenti sulla temperatura non garantiscono maggiore pulizia: oltre i 90°C si rischia di rovinare i tessuti. Gli asciugamani diventano da buttare dopo poco.
Per mantenere la morbidezza, è consigliabile evitare l’uso eccessivo di ammorbidente. Meglio aggiungere un cucchiaio di aceto bianco nel risciacquo: neutralizza gli odori e preserva l’assorbenza. Gli asciugamani troppo trattati perdono efficacia e diventano meno performanti.
L’asciugatura all’aria aperta è preferibile, ma in inverno si può usare l’asciugatrice con programma delicato. Evitare l’esposizione diretta al sole, che indurisce le fibre. Gli aumenti sull’umidità domestica richiedono asciugamani ben asciutti per evitare muffe.
Come lavare gli asciugamani
Organizzare il lavaggio degli asciugamani come parte della routine settimanale aiuta a mantenere ordine e igiene. Separarli dagli altri capi evita contaminazioni e preserva la qualità del tessuto. È utile suddividere per colore e tipo: quelli da bagno, viso e cucina hanno esigenze diverse.
L’uso di detersivi neutri e cicli completi di risciacquo garantisce pulizia profonda. Gli aumenti sulla frequenza dei lavaggi non devono compromettere la sostenibilità: lavare con carichi pieni riduce sprechi energetici. Un piccolo accorgimento come scuoterli prima di stenderli evita pieghe e migliora l’asciugatura. Quando cambiarli?
Quando passare al cambio
Gli asciugamani possono diventare terreno fertile per batteri, muffe e funghi. Secondo quanto riportato da Focus, andrebbero cambiati dopo tre o quattro utilizzi al massimo. Il motivo è semplice: l’umidità residua e il contatto con la pelle favoriscono la proliferazione microbica. Mantenere tutto pulito non basta per garantire l’igiene. Gli asciugamani si devono cambiare di continuo per non rischiare infezioni batteriche.
Utilizzare asciugamani non lavati con regolarità può esporre a problemi dermatologici e respiratori se si usano per il viso o per asciugare parti delicate del corpo. Il lavaggio ideale prevede una temperatura di almeno 60°C, con detersivi igienizzanti e risciacqui completi. L’aggiunta di aceto bianco o bicarbonato può aiutare a eliminare odori e residui di detersivo. Lasciarli umidi in ambienti chiusi, come il bagno, accelera la formazione di muffe invisibili.