Cellulare, prima di caricarlo guarda l’orologio | Scoperto l’orario perfetto: segui il suggerimento e ti dura 10 anni

Caricare il telefono sembra un gesto banale, ma scegliere l’orario giusto può davvero allungare la vita dello smartphone.

Caricare il telefono è un gesto talmente automatico che spesso non ci si pensa nemmeno. Colleghiamo il cavo, lo lasciamo lì e via, fine della storia. Sembra tutto innocuo, giusto? In fondo, funziona e lo smartphone sembra non risentirne.

Ma proprio per questo, nessuno si ferma mai a chiedersi: “E se ci fosse un modo migliore di farlo?” Ecco, forse sì. O meglio… di sicuro c’è qualcosa da sapere che cambia le cose. Negli ultimi anni siamo diventati tutti più dipendenti dai nostri smartphone.

Non è un’accusa, è un dato di fatto. Li usiamo per lavorare, per parlare, e anche per rilassarci. Di conseguenza, vogliamo che la batteria regga il più possibile, sempre carica, sempre pronta. Il punto è che la ricarica non è poi così innocua come sembra.

Nel frattempo, il mondo là fuori parla sempre più di ecologia, consumo consapevole, risparmio energetico. E giustamente, perché ogni piccolo gesto ha un impatto. La carica del telefono è una di quelle cose che sembrano piccole ma che sommate fanno la differenza.

Questione di costi

E fanno la differenza anche sul portafoglio, tra l’altro. Ci sono mille soluzioni per migliorare questa abitudine. Ma c’è un accorgimento ancora più semplice che, stranamente, pochi considerano. Uno che non richiede nessuna tecnologia extra.

Solo un pizzico di attenzione in più. Spoiler: ha a che fare con l’orologio. Il vero trucco per far durare di più la batteria non è chissà quale tecnologia spaziale. È solo una questione di tempismo e di saper calcolare bene determinate tempistiche.

Il momento migliore

Quando metti il telefono sotto carica prima di andare a dormire, stai facendo qualcosa che sembra pratico, ma che alla lunga danneggia il dispositivo. Come spiegato in un articolo di Guadagni Design, le batterie al litio non amano le cariche prolungate. Anzi, col tempo, questo tipo di stress continuo ne riduce l’efficienza.

Un altro dettaglio da non sottovalutare è lo spreco. Tenere il telefono attaccato significa consumare corrente anche quando non serve. E con tutte le bollette che volano, sinceramente, chi se lo può permettere? Meglio iniziare a pensarci un attimo in più. Ecco perché l’orario perfetto è proprio quando ci svegliamo: in quel momento dobbiamo essere pronti a staccarlo dalla presa, senza lasciarlo attaccato inutilmente per ore. In questo modo il consumo sarà molto più ridotto.