Addio prelievi notturni: ufficiale, sportelli bancomat chiusi al calar del sole | Gli italiani dovranno adattarsi

Prelievo notturno (Depositphotos foto) - www.energycue.it
Questi sportelli chiudono dopo il tramonto: una misura che cambierà abitudini e creerà disagi in molte comunità.
In certe zone, prelevare contanti di sera non sarà più così scontato. Anzi, potremmo dire che diventerà quasi… un’impresa. Non parliamo solo di orari, ma proprio di un cambiamento che rischia di stravolgere le abitudini di tante persone.
Pensiamoci: chi esce tardi dal lavoro, o chi non riesce a muoversi durante il giorno, adesso dovrà fare i conti con nuove limitazioni. La vita quotidiana potrebbe complicarsi, più di quanto si pensi. Il contante, volenti o nolenti, serve ancora a molti.
Non tutti vivono in città dove si può pagare tutto con una carta. In molti piccoli comuni o nelle zone interne, l’ATM resta un punto di riferimento importante. Chi non ha alternative digitali, o magari non si fida, si ritrova ora con un problema in più.
Spostare l’orario d’accesso agli sportelli può sembrare un dettaglio, ma in certi contesti è un colpo al cuore dell’organizzazione familiare. Negli ultimi anni, purtroppo, si è parlato sempre più spesso della sicurezza degli sportelli automatici. E le contromisure non si sono fatte attendere.
Dubbi e quesiti
Ma ogni risposta ha delle conseguenze, e alcune sollevano dubbi piuttosto pesanti. Proteggere sì, ma a che prezzo? E soprattutto: chi paga davvero le conseguenze di certe scelte? In tutto questo, il ruolo dello Stato e delle aziende pubbliche diventa cruciale: devono garantire sicurezza, sì, ma anche accesso equo ai servizi essenziali. E il confine tra le due cose è spesso molto sottile.
Il malcontento non si è fatto attendere. Due deputati del PD, Marco Sarracino ed Enzo Amendola, hanno presentato un’interrogazione parlamentare per chiedere spiegazioni. Nel testo — rivolto a ben tre ministri — si accusa il governo di abbandonare le fasce più fragili, in territori dove lo Stato è già percepito come assente.
La decisione che ha acceso il dibattito
Come riporta Il Post, Poste Italiane ha deciso di chiudere gli sportelli Postamat la sera e durante la notte in alcune zone del Sud. Le regioni coinvolte? Puglia, Basilicata e parte della Campania, in particolare nel beneventano. Il motivo? Troppi furti, troppi danni, spesso provocati da malviventi che usano persino esplosivi per scassinare gli sportelli. L’azienda ha spiegato che si tratta di una misura per proteggere strutture e uffici. Il blocco entra in vigore tra le 19:30 e le 8:30. Una fascia oraria ampia, che di fatto copre tutta la sera e la notte.
E non è solo una questione di sicurezza: molte persone usano gli sportelli come unico modo per avere accesso ai propri risparmi, soprattutto chi non ha un conto corrente in banca. Parliamo di pensionati, studenti, lavoratori con redditi bassi. Per loro, questa decisione pesa — e non poco. Anche se Poste Italiane ha detto che il provvedimento è “temporaneo”, nessuno sa per quanto tempo resterà in vigore. In Puglia, ad esempio, sono stati chiusi 145 sportelli, con punte molto alte a Lecce (62), Brindisi (20) e Foggia (12). In Basilicata ne hanno serrati 44, e circa 40 nel beneventano.