Assegno Unico, grande sorpresa dal primo del mese: approvato l’attesissimo aumento | Ecco le nuove cifre

Coppia felice con soldi (Depositphotos foto) - www.energycue.it
Dal primo di questo mese cambiano gli importi dell’Assegno Unico: piccola rivalutazione, ma fondamentale per milioni di famiglie.
Negli ultimi anni, sempre più famiglie si sono trovate a fare i conti con un costo della vita che cresce più in fretta degli stipendi. Tra bollette, spese scolastiche e imprevisti vari, far quadrare i conti non è mai stato semplice. E quando arrivano piccoli aiuti statali, anche se non risolvono tutto, fanno comunque la differenza.
Ecco perché ogni intervento che tocca il portafogli dei genitori attira subito l’attenzione e accende le speranze. Tra i tanti strumenti pensati per dare una mano alle famiglie, ce n’è uno in particolare che è diventato ormai una presenza fissa.
Non solo perché è legato direttamente ai figli, ma anche per la sua capacità di adattarsi nel tempo. Ogni anno cambia qualcosa, tra limiti Isee, importi, tempistiche… e tenere il passo non è proprio immediato. Ma quando le cifre si aggiornano, beh, è impossibile ignorarlo.
C’è poi tutto il discorso legato alla natalità, che continua a calare, e alle famiglie che spesso si sentono lasciate sole. In questo clima, ogni aiuto concreto viene accolto come un piccolo sollievo. Certo, la burocrazia non aiuta, e capire se si ha diritto a qualcosa diventa a volte più complicato che riceverlo. Però quando si parla di misure strutturali vale la pena tenere le antenne dritte.
Cosa cambia e cosa bisogna fare
Negli ultimi tempi, voci e anticipazioni si sono moltiplicate. Cifre, date, requisiti: tutto ancora un po’ confuso. Ma un elemento è chiaro: qualcosa sta per cambiare. E per milioni di famiglie, si tratta di un aggiornamento attesissimo, di quelli che fanno notizia anche prima di essere ufficiali. E infatti, ora che c’è una data precisa sul calendario, l’interesse è salito alle stelle.
Chi ha già fatto domanda negli anni precedenti non dovrà ripresentarla, a meno che non siano cambiate situazioni famigliari (tipo la nascita di un altro figlio, purtroppo un decesso, o la maggiore età di uno dei ragazzi). In più, anche le fasce Isee saranno ritoccate leggermente, per tenere il passo con l’inflazione. Lo stesso vale per le maggiorazioni: famiglie numerose, figli con disabilità, madri under 21… tutti vedranno un piccolo incremento.
Una modifica che tutti aspettavano
Come riporta TgCom24, dal 1° gennaio 2026, come confermato, l’Assegno Unico per i figli verrà rivalutato in base all’inflazione stimata per il 2025. Tradotto in numeri: l’importo massimo mensile salirà da 201 a 204 euro, mentre quello minimo passerà da 57,5 a circa 58,5 euro. Ok, l’aumento non è enorme, ma in un momento in cui ogni euro conta, fa comunque comodo. Il tutto avverrà in automatico, ma a una condizione: l’Isee 2026 dovrà essere aggiornato e regolarmente registrato. Entrando nel dettaglio, chi ha un Isee inferiore a 17.520 euro riceverà 204,4 euro al mese per figlio.
Una cifra leggermente più alta rispetto al 2025, ma comunque utile. Per chi non presenta l’Isee, resta il minimo: 58,5 euro. Le famiglie con figli disabili avranno anch’esse un aumento: si va da circa 99 a 122 euro extra, a seconda del grado di disabilità. Anche chi ha più di tre figli continuerà a ricevere una maggiorazione calcolata secondo le nuove tabelle. Attenzione: i pagamenti aggiornati partiranno da marzo 2026, non subito a gennaio. E solo chi ha la DSU aggiornata riceverà gli importi pieni. Chi non la presenta per tempo, invece, riceverà temporaneamente solo il minimo.