Home » Smartphone, se ricevi questo messaggio inizia a tremare | Conto svuotato in un batter d’occhio: ecco come riconoscerlo

Smartphone, se ricevi questo messaggio inizia a tremare | Conto svuotato in un batter d’occhio: ecco come riconoscerlo

Cellulare e pericoli (Depositphotos foto) - www.energycue.it

Cellulare e pericoli (Depositphotos foto) - www.energycue.it

Un semplice messaggio può trasformarsi in una trappola perfetta: ecco perché bisogna stare attenti anche ai più credibili.

Ci sono cose che, a prima vista, sembrano del tutto normali. Un messaggio sul cellulare, magari inviato da una banca, con un avviso urgente… nulla di strano, verrebbe da pensare. E invece no. Dietro quella notifica apparentemente rassicurante si può nascondere una fregatura colossale.

Il problema è che queste trappole digitali stanno diventando talmente realistiche da trarre in inganno anche i più prudenti. Oggi lo smartphone è più di un telefono: è il nostro portafoglio, il nostro archivio, il nostro ufficio. E proprio per questo è diventato il bersaglio perfetto per chi vuole fregarti.

Le truffe non si presentano più con i soliti toni sgrammaticati o i classici “hai vinto un premio”: adesso hanno stile, precisione, e — cosa peggiore — un’apparenza credibile. E allora ti ritrovi lì, con un messaggio che sembra identico a quello della tua banca. Ti dicono qualcosa che fa scattare il panico. Ma anche fiducia, perché sembri tutto vero. Chiunque, in quel momento, agirebbe senza pensarci troppo.

Le vittime preferite? Spesso sono le persone anziane. Ma a dirla tutta, nessuno è immune. Basta essere stanchi, distratti o semplicemente in buona fede. E quando ti accorgi che forse qualcosa non quadra… può essere già troppo tardi.

Quando ti accorgi che qualcosa non torna

È quello che è successo a Scorzè, in provincia di Venezia, dove un pensionato si è visto portar via — tutto d’un colpo — i risparmi di una vita. Un finto SMS “urgente” da parte della banca ha fatto scattare l’allarme, e nel tentativo di bloccare un fantomatico bonifico sospetto, l’uomo ha seguito passo dopo passo le indicazioni contenute nel messaggio.

Ha telefonato al numero indicato, pensando di parlare con un operatore vero. Dall’altra parte della linea, invece, c’era un truffatore abilissimo, che si è presentato con nome, cognome, codice identificativo, e una serie di informazioni personali precise che hanno tolto ogni dubbio. A quel punto, la trappola era già scattata. L’anziano si è fidato e — senza accorgersene — ha autorizzato un bonifico da 40 mila euro. Tutti i suoi risparmi.

Conto corrente (Depositphotos foto) - www.energycue.it
Conto corrente (Depositphotos foto) – www.energycue.it

Una messinscena fatta con astuzia

Come riportato da Il Nuovo Terraglio, il piano era talmente ben congegnato che sembrava impossibile sospettare qualcosa. Il numero da cui è partita la chiamata sembrava proprio quello ufficiale della banca, e il truffatore sapeva troppe cose per sembrare un impostore. Nel frattempo, sul telefono del pensionato cominciano ad arrivare gli avvisi del bonifico in uscita. Lì è arrivata la realizzazione: era tutto finto. O meglio, tutto vero… ma nella peggior maniera possibile.

S.P., questo il nome della vittima (abbreviato), ha provato subito a bloccare il conto. Ha chiamato Mediobanca, che ha eseguito l’operazione, ma — erano ormai passate le 19:00 — il bonifico era partito e non c’era più modo di fermarlo. Adico, l’associazione dei consumatori a cui si è rivolto, sostiene che nemmeno il giorno dopo, quando il trasferimento si poteva ancora tecnicamente annullare, la banca abbia fatto qualcosa. Ora chiede il rimborso totale per una truffa che definisce “impossibile da prevedere” e che ha lasciato il pensionato, comprensibilmente, sotto shock.