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7 giorni senza pane e senza pasta | Ecco quanti chili si perdono: tutti gli effetti sull’organismo

Eliminarli o no?

: giorni senza carboidrati (Canva) - energycue.it

Per perdere peso, eliminare pasta e pane, può aiutarti a farlo immediatamente. Ma attenti, poiché potrebbero esserci delle complicazioni.

Seguire un piano alimentare su misura, significa prendersi cura di sé in modo consapevole e personalizzato, non trattandosi semplicemente di “fare una dieta”, ma di costruire un percorso nutrizionale che rispetti i propri bisogni, le proprie abitudini, e i propri obiettivi di benessere.

D’altronde, ogni corpo è unico; e ciò che funziona per una persona, può non esser adatto a un’altra. Poiché un piano alimentare personalizzato, tiene conto di fattori come metabolismo, stile di vita, età, attività fisica, e stato di salute.

Un approccio, dunque, che permette di trovare equilibrio e serenità, nel rapporto con il cibo: evitando privazioni eccessive, e migliorando l’energia quotidiana. In altre parole, un modo per ascoltare davvero il proprio corpo.

Insomma, possiamo dire che seguire un piano alimentare strutturato, significa nutrirsi con consapevolezza, imparando a scegliere ciò che fa bene non solo al fisico, ma anche alla mente.

I nemici della linea

Negli ultimi anni, la dieta priva di pane e pasta ha conquistato l’attenzione di chi desidera perdere peso rapidamente. In dettaglio, eliminare siffatti alimenti, significa ridurre drasticamente l’apporto di carboidrati, una delle principali fonti di energia per l’organismo. Scelta, questa, che non è tuttavia priva di conseguenze, perché se da un lato può favorire un dimagrimento veloce, dall’altro può, invece, esporre a carenze nutrizionali e ad affaticamento. Secondo il sito santagostino.it, salvo rari casi specifici, è infatti una strategia che va affrontata con cautela, e sotto controllo professionale.

Non a caso, quando si riducono pane e pasta, il corpo attinge alle riserve di glicogeno, per ottenere energia; e il glicogeno trattiene acqua: motivo per cui, la sua diminuzione causa un’immediata perdita di liquidi, spiegando quindi il calo di peso iniziale. Ma questo è un effetto temporaneo, poiché la reale perdita di massa grassa, avviene solo mantenendo un corretto equilibrio fra calorie introdotte e consumate; associando il tutto a un’alimentazione, comunque, bilanciata e completa.

Meglio bilanciarli
Niente pasta e pane (Canva) – energycue.it

I rischi di una dieta sbilanciata

Un’alimentazione povera di carboidrati, in ogni caso, può generare effetti collaterali come stanchezza, irritabilità, e difficoltà di concentrazione. Inoltre, se non appunto bilanciata con adeguate quantità di proteine e fibre, può causare perdita di massa muscolare, e carenze di vitamine del gruppo B e di minerali essenziali. Per questo, l’eliminazione totale dei carboidrati, non è adatta a tutti, e richiede un’attenta supervisione.

Che poi, più che eliminare completamente pane e pasta, si consiglia di moderarne il consumo, e scegliere alternative integrali o a basso indice glicemico. Oltre che, una dieta equilibrata unita a uno stile di vita attivo, si configura come la via più sicura e sostenibile per mantenere il peso forma. Con l’altrettanto obiettivo non di rinunciare, ma di imparare a nutrirsi in modo consapevole, rispettando i bisogni del proprio corpo.