Auto, prima di partire controlla la targa | Se c’è questa cosa ti becchi una multa: quasi 8mila euro bruciati in un lampo
 
                Controlla sempre la targa (Canva) - energycue.it
Quando stai per salire in macchina, in primis, controlla la targa dell’auto, perché se ti beccano con una certa cosa, rischi le manette!
Le abitudini malsane, si sviluppano spesso in modo graduale, senza che ce ne accorgiamo. E piccole scelte quotidiane, come il saltare i pasti, consumare cibi poco nutrienti, o il dormire poco, possono accumularsi nel tempo, fino a diventare comportamenti radicati.
Molte volte, siffatte abitudini nascono come risposte immediate a stress, stanchezza o noia. Per questo, cercare sollievo momentaneo, attraverso cibi zuccherati, alcol, o dispositivi elettronici, diventa quindi una strategia automatica. Anche se al lungo termine, poi, compromette la salute fisica e mentale.
Il contesto sociale e l’ambiente, giocano un ruolo fondamentale; e vivere circondati da tentazioni costanti, come snack poco salutari, od orari di lavoro irregolari, facilita l’instaurarsi di comportamenti dannosi. Inoltre, la pressione sociale può rafforzarle davvero, queste abitudini negative, rendendo quindi più difficile interromperle.
Infine, la mancanza di consapevolezza è un fattore chiave. E non riconoscere gli effetti dannosi di alcune azioni quotidiane, porta a ripeterle meccanicamente. Motivo per cui, comprendere come e perché si sviluppino, è il primo passo per sostituirle con scelte più salutari e sostenibili, nel tempo.
L’inganno degli adesivi
Sul web, sta circolando una nuova “trovata” per aggirare gli Autovelox: ovvero, speciali adesivi che dovrebbero rendere la targa illeggibile ai dispositivi elettronici. Secondo chi li promuove, rifletterebbero la luce dei rilevatori, rendendo invisibile il numero d’identificazione del veicolo. E come riportato anche sul sito virgilio.it, video su piattaforme come YouTube, hanno aumentato la popolarità dell’escamotage, mostrando come l’applicazione della pellicola renda realmente i caratteri leggibili, a occhio nudo (ma non agli apparecchi elettronici, per inciso). Il tutto, presentato come una soluzione semplice ed economica, venduta a circa 30 euro; suscitando curiosità e attenzione, fra gli automobilisti più “furbi”.
Eppure, nonostante le promesse, l’uso di questi adesivi è completamente illegale, dato che il Codice della Strada vieta soppressione, ostruzione e occultamento della targa. E la Corte di Cassazione, conferma che ricorrervi costituisce un reato. Tanto che le sanzioni son infatti pesanti: con multe fino a 7.953 euro; sospensione della patente; e possibile sequestro del mezzo. La contraffazione della targa, anche parziale, comporta poi conseguenze simili, sottolineando insomma l’infondatezza dell’idea, di provare a eludere la legge.

Inefficacia degli adesivi
Oltre alla legalità, va considerata anche l’efficacia: gli Autovelox di ultima generazione, son infatti in grado di rilevare le targhe persino in condizioni di scarsa illuminazione; o quando parzialmente coperte. Quindi, l’escamotage non può funzionare come promesso, mettendo a rischio l’automobilista, senza alcun vantaggio reale.
In conclusione, possiamo perciò dire che oltre a esser illegali e inefficaci, gli adesivi anti-Autovelox espongono a determinati rischi (informatici, per esempio, se acquistati online). E la soluzione resta quindi quella di guidare responsabilmente, rispettando le norme, e proteggendo pedoni, ciclisti, e altri utenti della strada. Perché la sicurezza stradale non si aggira, ma si pratica quotidianamente, e con prudenza e attenzione.
