Tutti lo chiamano “Borgo Maledetto”: un’ombra di mistero lo avvolge da anni | Ecco perché è stato abbandonato
I borghi abbandonati esistono all'estero e anche in Italia, ma alcuni sembrerebbero maledetti dalle voci di corridoio. Quali sono questi posti? (Pexels Foto) - energycue.it
I borghi abbandonati esistono all’estero e anche in Italia, ma alcuni sembrerebbero maledetti. Quali sono questi posti?
Negli Stati Uniti, Bodie in California è uno dei borghi fantasma più noti. Ex città mineraria, fu abbandonata dopo il crollo dell’industria dell’oro. Oggi è un parco storico, con edifici conservati nel loro stato originale.
In Giappone, il villaggio di Nagoro è famoso per le sue statue. La popolazione è quasi scomparsa, sostituita da figure di stoffa che rappresentano gli ex abitanti. Il borgo è diventato simbolo dello spopolamento rurale e della memoria collettiva, con un’atmosfera sospesa tra arte e malinconia.
In Spagna, Belchite racconta la guerra civile. Distrutto nel 1937, non è mai stato ricostruito. Le rovine sono visitabili e conservano tracce di bombardamenti e combattimenti. Il nuovo Belchite è sorto accanto, ma il borgo originale resta come testimonianza storica e luogo di riflessione.
In Francia, Oradour-sur-Glane è stato lasciato intatto dopo il massacro del 1944. Le autorità decisero di non ricostruirlo, per ricordare le vittime. Oggi è un memoriale a cielo aperto, con case, negozi e veicoli rimasti come allora. Anche in Italia esistono questi luoghi, ma dove?
I borghi fantasma
In Italia, i borghi fantasma sono il risultato di terremoti, frane o spopolamento. Craco in Basilicata fu abbandonato negli anni ’60 per instabilità geologica. Oggi è meta di fotografi e registi, con edifici medievali sospesi nel tempo. Anche Roscigno Vecchia in Campania vive lo stesso destino.
Nel Nord Italia, Fabbriche di Careggine in Toscana è un caso. Il borgo fu sommerso da un lago artificiale nel 1947 per la costruzione di una diga. Ogni tanto, quando il bacino viene svuotato, il paese riemerge. Le case in pietra, la chiesa e le strade tornano visibili, e attirano migliaia di visitatori. Qual è il caso del borgo maledetto?

Il caso italiano
Stando a quanto riportato da QuotidianoNazionale, il borgo di Lollove in Sardegna è avvolto da una leggenda che ne ha segnato il destino. Situato a pochi chilometri da Nuoro, Lollove è una frazione semidisabitata che conserva intatta la sua struttura medievale, con case in pietra, vicoli stretti e la chiesa seicentesca di Santa Maria Maddalena.
Secondo la tradizione, le suore del convento locale, cacciate per uno scandalo, avrebbero pronunciato una maledizione. Da allora, il borgo è rimasto sospeso nel tempo, con pochissimi abitanti e nessuna espansione urbana. Oggi Lollove è meta di turismo lento e culturale. Il Comune di Nuoro ha avviato progetti di valorizzazione, che puntano su eventi artistici e itinerari storici. La leggenda continua a influenzare la percezione del luogo.
