Pensione di dicembre ritardi (Canva foto) - www.energycue.it
Chi ritira la pensione dovrà seguire le istruzioni dell’INPS: solo alcuni riceveranno l’assegno in ritardo a dicembre.
Nelle prime settimane di dicembre, moltissimi pensionati si troveranno a controllare il proprio conto o a mettersi in fila agli sportelli postali. L’attesa dell’assegno mensile, seppur programmata, rappresenta per molti non solo una consuetudine, ma un appuntamento essenziale per la gestione quotidiana delle spese. Ma a dicembre qualcosa cambierà, e non tutti riceveranno la somma nello stesso momento.
L’INPS ha già definito le modalità operative per l’ultimo mese dell’anno, e con esse sono emerse alcune indicazioni che rischiano di cogliere impreparati coloro che non consultano regolarmente il calendario ufficiale. Un semplice dettaglio organizzativo potrebbe comportare giorni di attesa, in particolare per chi non ha scelto la modalità digitale. L’avviso riguarda una fetta ben precisa di pensionati.
Nonostante il periodo natalizio e le esigenze che lo accompagnano, sarà necessario tenere conto di quanto comunicato dall’Istituto, per evitare fraintendimenti o spostamenti inutili. Il giorno esatto in cui sarà possibile riscuotere la pensione dipenderà infatti da un criterio preciso, che verrà applicato su tutto il territorio nazionale.
Come ricorda Greenstyle, la gestione dei pagamenti pensionistici è stata strutturata per evitare affollamenti e garantire ordine, ma ciò comporta anche una turnazione che può spostare l’accredito effettivo di alcuni giorni.
Chi ha optato per l’accredito bancario riceverà regolarmente l’importo lunedì 1° dicembre 2025, in quanto si tratta del primo giorno bancabile del mese. Per questi pensionati non sono previste variazioni: l’importo verrà accreditato sul conto corrente secondo le modalità consuete, con l’incremento dell’0,8% previsto dalla rivalutazione stabilita a gennaio.
La situazione è diversa per chi preferisce il ritiro in contanti presso gli sportelli postali. In questo caso, infatti, non sarà possibile ricevere l’importo in un’unica giornata, ma bisognerà attendere la propria data di erogazione secondo l’iniziale del cognome. L’obiettivo dell’INPS, in collaborazione con Poste Italiane, è di evitare code e disagi all’interno degli uffici, ma questa organizzazione comporta tempi più dilatati per alcuni cittadini.
A poter riscuotere l’assegno già dal 1° dicembre saranno esclusivamente i pensionati con cognomi che iniziano per A o B. Tutti gli altri dovranno attendere i giorni successivi, secondo un calendario scaglionato fino al 6 dicembre. Una decisione che potrebbe causare qualche frustrazione in chi si aspettava di ricevere l’importo subito, ma che è parte di una prassi ormai consolidata nei pagamenti INPS.
Il calendario è stato ufficializzato e non prevede eccezioni: il 2 dicembre toccherà ai cognomi dalla C alla D, e a seguire tutti gli altri, fino ai cognomi dalla S alla Z, che riceveranno la pensione solo sabato 6 dicembre. L’ente previdenziale sottolinea l’importanza di rispettare queste date per garantire un’erogazione fluida. “Ignorare questa scadenza può avere conseguenze gravi”, è il monito lanciato con fermezza nel comunicato.
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