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Biomassa e gasificazione: la soluzione innovativa per misurare il vapore acqueo

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Biomassa e gassificazione, la soluzione è innovativa (Freepik Foto) - www.energycue.it

La gassificazione della biomassa è un processo chiave per convertire i rifiuti organici in gas utili, come idrogeno, metano e metanolo.

Tuttavia, per ottimizzare questa conversione, è essenziale monitorare con precisione la composizione del gas prodotto, in particolare il contenuto di vapore acqueo. La misurazione del vapore acqueo è una sfida complessa perché altri componenti della miscela gassosa possono interferire con le tecniche di rilevamento tradizionali.

Un team di ricercatori della TU Wien ha sviluppato un metodo innovativo per risolvere questo problema. Combinando competenze in ingegneria dei processi e fotonica, gli scienziati hanno creato un sistema basato su laser a cascata quantica che utilizza la radiazione terahertz per misurare il vapore acqueo nei gas di gassificazione. Questo approccio permette di distinguere il vapore dagli altri gas con maggiore precisione rispetto ai metodi convenzionali.

Le tecniche tradizionali si basano sull’uso della luce infrarossa, che permette di identificare le molecole attraverso le loro caratteristiche di assorbimento. Tuttavia, nel caso del vapore acqueo, le frequenze di assorbimento si sovrappongono con quelle di altri idrocarburi presenti nel gas, rendendo difficile una misurazione accurata. Un metodo alternativo è la condensazione dell’acqua per poi misurarla in forma liquida, ma questo processo è lento e poco efficiente.

Grazie alla nuova tecnologia sviluppata alla TU Wien, è possibile superare queste limitazioni. I laser a cascata quantica generano radiazioni nella gamma dei terahertz, che vengono assorbite selettivamente solo dalle molecole d’acqua. In questo modo, è possibile ottenere misurazioni rapide e precise, indipendentemente dalla presenza di altri gas nella miscela.

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Biomassa e gassificazione, ecco la soluzione (Freepik Foto) – www.energycue.it

Un dispositivo compatto e innovativo

Uno dei principali vantaggi di questo sistema è la possibilità di realizzare un dispositivo compatto e portatile. I ricercatori hanno sviluppato una cella di misurazione stabile, in cui il laser emette radiazioni a una lunghezza d’onda specifica, consentendo una quantificazione affidabile del vapore acqueo. La stabilità termica della cella riduce il rischio di errori, migliorando ulteriormente l’accuratezza delle misurazioni.

I primi test condotti su impianti di gassificazione che utilizzano scarti di legno hanno confermato l’efficacia del dispositivo. La capacità di misurare il vapore in tempo reale consente un migliore controllo del processo, ottimizzando la produzione di gas e riducendo gli sprechi. Grazie a questa innovazione, diventa possibile intervenire tempestivamente per regolare le condizioni di gassificazione e migliorare l’efficienza complessiva del sistema.

Verso nuove applicazioni

Ora il team di ricerca sta lavorando per rendere il dispositivo ancora più pratico e accessibile per l’uso industriale. Un obiettivo chiave è semplificare il sistema di raffreddamento del laser a cascata quantica, in modo da ridurre ulteriormente le dimensioni e i costi operativi. Inoltre, si stanno esplorando altre possibili applicazioni della radiazione terahertz per identificare ulteriori componenti dei gas di gassificazione.

Questa tecnologia rappresenta un grande passo avanti nella sostenibilità della gassificazione della biomassa. Migliorando il monitoraggio e il controllo del processo, si può ottenere una produzione più efficiente di biogas e altri composti chimici, contribuendo a una gestione più intelligente delle risorse e a un minore impatto ambientale.