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L’attività fisica può far male al cuore: ultim’ora, scoperta angosciante degli esperti | Se la pratichi in questo modo ti viene un infarto

Illustrazione di un medico di base (Pexels)

Illustrazione di un medico di base (Pexels FOTO) - www.energycue.it

Salute del cuore e attività fisica: i limiti dell’allenamento e l’importanza della prudenza, cosa dicono gli esperti sui rischi di un eccesso.

L’importanza dell’attività fisica regolare per la salute del cuore è un dato scientifico ampiamente riconosciuto. Numerosi studi dimostrano che l’esercizio fisico costante riduce significativamente il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari e contribuisce a una maggiore aspettativa di vita.

Tuttavia, come in molti aspetti della vita, anche nell’esercizio fisico esiste un punto di equilibrio. Se da un lato la moderazione e la costanza sono benefiche, dall’altro un approccio eccessivo o non adeguato alle proprie condizioni fisiche può, in rari casi, trasformare un’abitudine sana in una fonte di rischio.

La ricerca medica continua a indagare i limiti e le condizioni in cui l’esercizio fisico, pur essendo un toccasana, potrebbe presentare dei pericoli, specialmente per individui non preparati o con particolari predisposizioni.

La comunità scientifica ha ribadito un aspetto cruciale riguardo all’intensità e alle modalità dell’allenamento, evidenziando che, se praticata in modo scorretto o eccessivo, l’attività fisica può comportare dei rischi per la salute del cuore, pur rimanendo benefica nella sua forma moderata e regolare.

Attività fisica: quando l’eccesso comporta rischi per il cuore

È dimostrato che un’attività fisica regolare e moderata riduce significativamente il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari e aumenta l’aspettativa di vita. Tuttavia, un eccesso di esercizio, specialmente in pazienti poco allenati o in quelli con malattie cardiache note, può comportare dei rischi e, in alcuni casi, essere addirittura dannoso per il cuore.

Sessioni di esercizio molto elevate e prolungate possono essere associate a un aumentato rischio di aritmie, infarto miocardico o persino morte improvvisa. Questo accade perché il cuore, sottoposto a uno sforzo eccessivo, può modificare la sua struttura e il suo funzionamento in modo non benefico a lungo termine, portando a rischi come la dilatazione delle camere cardiache o l’insorgenza di placche aterosclerotiche.

Palestra
Palestra con attrezzature (Canva Foto) – energycue.it

Fattori di rischio e campanelli d’allarme: la prevenzione è essenziale

Il rischio di eventi improvvisi durante l’attività fisica, come l’infarto, è più elevato quando l’esercizio è sporadico e intenso in soggetti sedentari, e in pazienti che presentano specifiche condizioni di rischio cardiovascolare.

È cruciale prestare attenzione ai campanelli d’allarme che possono manifestarsi durante l’esercizio e che indicano un potenziale sovrallenamento o un problema cardiaco: oppressione al petto, mancanza di respiro, palpitazioni con anomalie del ritmo cardiaco, vertigini o svenimenti. Se si pratica l’attività fisica in questo modo (eccessivo, sporadico, in presenza di rischi), si aumenta il rischio di eventi avversi, incluso un infarto.