Home » Condizionatori, ultim’ora agghiacciante | Dovremo ricomprarli (praticamente) tutti: da quest’anno non sono più a norma

Condizionatori, ultim’ora agghiacciante | Dovremo ricomprarli (praticamente) tutti: da quest’anno non sono più a norma

Addio al condizionatore (Depositphotos foto) - www.energycue.it

Addio al condizionatore (Depositphotos foto) - www.energycue.it

Le nuove norme europee mettono a rischio l’utilizzo di milioni di condizionatori: ecco cosa sta succedendo davvero.

Negli ultimi tempi, il tema dell’ambiente è diventato sempre più pressante. Una delle novità più “calde” (è il caso di dirlo) riguarda proprio i nostri condizionatori. Sì, proprio quelli che teniamo accesi per sopravvivere all’estate italiana.

Solo che adesso, a quanto pare, potrebbero finire nel mirino delle nuove regole europee. Parlare di condizionatori non è più solo questione di comfort o bollette. C’entra l’aria che respiriamo, i gas che finiscono in atmosfera, e tantissimi altri elementi.

Tutta una serie di cose che — a dirla tutta — di solito non ci passano nemmeno per la testa quando accendiamo il telecomando. Ma ora le istituzioni, Bruxelles in primis, hanno deciso che bisogna cambiare rotta… e anche in fretta.

Va detto che dietro le quinte c’è un bel tira e molla. Le aziende del settore hanno fatto di tutto per rallentare certe decisioni, preoccupate per i costi, per la filiera, per i lavoratori. Però qualcosa si è mosso, e l’Unione Europea ha comunque messo nero su bianco delle date, delle scadenze, degli stop.

Tra cambiamenti e incertezze

Intanto, tra i cittadini cresce un po’ di confusione. C’è chi ha paura di dover buttare via il proprio climatizzatore domattina, chi pensa che sia solo l’ennesimo allarme esagerato. La verità sta — come quasi sempre — nel mezzo. E per capire bene cosa succederà davvero, bisogna guardare con attenzione al testo approvato dalla Commissione europea.

La buona notizia? Esistono già modelli compatibili con refrigeranti alternativi e più “green”. Il passaggio è già iniziato, anche se piano. E per evitare guai, la legge prevede pure una verifica: se non ci saranno alternative valide ed economiche, lo stop potrebbe pure slittare. Ma — almeno per ora — la direzione è segnata.

Condizionatore (Depositphotos foto) - www.energycue.it
Condizionatore (Depositphotos foto) – www.energycue.it

Nuove regole per la refrigerazione domestica

La normativa prevede una riduzione drastica dell’uso dei gas fluorurati (gli F-gas, per capirci) che saranno tagliati del 15% entro il 2036, per poi sparire del tutto nel 2050. Non solo: dal 2032 scatterà il divieto di vendere condizionatori di piccola potenza (quelli sotto i 12kW), e dal 2035 toccherà anche a quelli più grandi. È una stretta vera e propria. Nella lista nera ci finiscono anche frigoriferi, pompe di calore, aerosol e altri prodotti con gli stessi gas.

Ma attenzione: la legge non obbliga nessuno a cambiare subito il proprio impianto. Se il condizionatore funziona, può restare dov’è. Almeno fino a quando… ehm, non si rompe. Secondo Europa Today, alcuni avevano parlato di una rottamazione di massa dell’80% dei sistemi in uso in Italia. Ma la cosa non è proprio così drastica. Finché l’apparecchio regge, lo si può usare. Il problema nasce quando serve la ricarica del gas: se siamo nel 2032 e il vecchio condizionatore gira solo con F-gas… allora sì, bisognerà cambiarlo.