Cani, da oggi cambia tutto: in caso di morso non c’è risarcimento | L’incredibile legge è stata approvata

Se un cane morde non sarai più tutelato come prima: una nuova legge appena approvata sta facendo discutere mezza Italia.

Chi ha un cane lo sa bene: è come avere un membro in più in famiglia. C’è chi ci parla, chi ci dorme insieme, chi lo vizia più di se stesso. Ma dietro a tutto l’amore e la fedeltà che questi animali ci danno, ogni tanto spunta fuori un problema non da poco. Sì, perché può succedere che anche il cucciolone più buono abbia un momento di nervosismo. E lì cominciano i guai.

Il punto è che spesso ci si scontra con leggi e regole che non tutti conoscono. Hai presente quella sensazione di essere dalla parte del giusto, ma poi… zac! Ti dicono che secondo la legge le cose stanno diversamente? Ecco, qui siamo su quel livello lì. E il discorso, questa volta, riguarda i morsi dei cani e chi ne è responsabile.

Ci sono zone del mondo in cui le normative sono piuttosto particolari. Alcune sembrano scritte in altri secoli, altre invece sorprendono per quanto siano recenti e allo stesso tempo discusse. E il tema degli animali domestici è tra quelli più spinosi: proteggere chi viene ferito, certo, ma anche capire se davvero il padrone poteva prevedere tutto.

Anche perché, parliamoci chiaro, non tutti i cani sono uguali. Ce ne sono di docili e pigri come cuscini, e altri che hanno una personalità bella tosta. Ma la responsabilità cade sempre e solo sul proprietario? Non è detto.

Quella regola che non tutti conoscono (e fa discutere)

È girata parecchio sui social e ha lasciato molti senza parole. Stiamo parlando della cosiddetta “regola del primo morso”, una norma in vigore in alcune aree (come spiegato in un post virale dalla pagina @cosedalmondo.it). In pratica, se un cane non ha mai dato segni di aggressività e morde per la prima volta, il proprietario non è automaticamente responsabile.

Sembra incredibile, ma è successo davvero: una donna è stata morsa da un cane e ha chiesto un risarcimento di 5.000 dollari. Ma… niente da fare. Le è stato negato. Perché? Perché l’animale era “pulito”, cioè non aveva precedenti. Nessun episodio precedente, nessuna prova che fosse pericoloso. E quindi niente risarcimento.

Cosa cambia per chi ha (o incontra) un cane

Questa faccenda ha acceso un bel po’ di polemiche. C’è chi difende i cani e chi pensa sia ingiusto verso chi subisce un danno. Di certo, è una legge che mette in difficoltà chi si aspetta giustizia immediata. E forse ci fa riflettere anche su come dobbiamo comportarci, sia da padroni che da semplici passanti.

In fondo, l’equilibrio tra la libertà degli animali e la sicurezza delle persone è delicatissimo. Questa “regola del primo morso” ci dice che la responsabilità legale può dipendere anche da ciò che non si conosce. Occhio, quindi, non solo al guinzaglio… ma anche alla legge.