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Codice della Strada, approvata la MULTA DEL PARABREZZA: 731€ se è messo così | Prima di partire controllalo due volte

Codice della Strada novità potranno guidare diciassettenni

I diciassettenni potranno finalmente guidare - Energycue.it (DepositPhoto)

Con l’arrivo del caldo estivo, l’uso del parasole per proteggere l’auto diventa una pratica comune, ma attenzione.

L’estate porta con sé non solo giornate di sole e vacanze, ma anche temperature elevate che mettono a dura prova le nostre auto. Per cercare di mantenere l’abitacolo fresco e proteggere gli interni dai danni del calore, l’utilizzo delle tende parasole è una soluzione pratica e diffusa. Questi dispositivi, che aiutano a schermare i raggi solari, sono un valido alleato per ridurre l’uso dell’aria condizionata e salvaguardare la carrozzeria e i materiali interni della vettura.

Tuttavia, ciò che molti ignorano è che l’impiego del parasole non è sempre e comunque consentito, esistono regole ben precise stabilite dal Codice della Strada, e la loro inosservanza può trasformare un tentativo di comfort in un salasso per il portafoglio.

La leggerezza con cui a volte si posizionano questi accessori, magari anche mentre l’auto è in movimento, può avere conseguenze ben più gravi di un abitacolo surriscaldato.

La normativa è stata pensata per garantire la sicurezza alla guida, ponendo la visibilità del conducente come priorità assoluta. Se il parasole, per quanto utile a veicolo fermo, compromette in qualsiasi modo la visuale durante la marcia, diventa un elemento di pericolo e, di conseguenza, un’infrazione.

Parasole in auto: dove è vietato e quanto costa la multa

Le tende parasole sono accessori perfettamente legali e liberamente acquistabili, non costituiscono di per sé un pericolo quando il veicolo è fermo e posteggiato con i motori spenti; anzi, il loro uso è addirittura consigliato per proteggere l’abitacolo dal calore.

Tuttavia, la situazione cambia radicalmente quando l’auto è in movimento. Il Codice della Strada stabilisce che il conducente deve avere una visibilità perfetta in ogni momento. Per questo motivo, i parasole devono essere ripiegabili e rimovibili, in modo da poter essere tolti e riposti prima di mettersi alla guida.

Codice della Strada novità potranno guidare diciassettenni
Guidare  – www.energycue.it (DepositPhoto)

La normativa

La normativa prevede: Vetri posteriori e lunotto: È ammesso l’oscuramento, a patto che siano presenti specchi retrovisori esterni su entrambi i lati del veicolo e che sia garantita una luminosità minima del 50%. Ciò significa che non si possono usare parasole opachi o fissi che riducano eccessivamente la trasparenza.
Finestrini anteriori e parabrezza: È categoricamente vietato applicare parasole o qualsiasi altro elemento che ostacoli la visibilità su questi vetri, a meno che non ci sia stato un collaudo specifico che ne attesti la conformità e la sicurezza (circostanza rarissima per semplici parasole).

L’uso di tende parasole, pellicole oscuranti non omologate o altri oggetti che limitano il campo visivo del conducente sul parabrezza e sui finestrini anteriori costituisce una violazione grave. La sanzione: Per i trasgressori che non rispettano queste disposizioni, è prevista una multa che può variare da 430 a 1.731 euro. È quindi fondamentale controllare sempre due volte il posizionamento del parasole prima di partire per evitare spiacevoli sorprese e, soprattutto, garantire la propria sicurezza e quella degli altri utenti della strada.