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Olio d’oliva, stai alla larga da questi 2 marchi | Ti distruggono l’intestino: sono peggio di quello di ricino

Olio e intestino

Olio e intestino (Depositphotos foto) - energycue.it

Presta attenzione quando compri l’olio extravergine di oliva perché potresti stare molto male con alcune tipologie.

L’olio d’oliva è  fondamentale nella cucina mediterranea ed è molto apprezzato in tutto il mondo per il suo sapore unico e i benefici per la salute. Tuttavia, quando si parla di olio d’oliva da supermercato, spesso ci si trova di fronte a una vasta scelta che può confondere il consumatore.

Sul mercato infatti si trovano diverse tipologie di olio, che variano per qualità, prezzo e origine, e non sempre è facile riconoscere quale sia davvero buono e genuino. L’olio d’oliva più venduto è in genere l’extravergine di oliva, per la sua bassa acidità e le proprietà organolettiche.

Inoltre, la provenienza dell’olio e il metodo di produzione influenzano notevolmente il gusto e la qualità. È quindi importante saper leggere le etichette, cercare certificazioni di qualità come il marchio DOP o IGP, e preferire oli spremuti a freddo. Scegliere un buon olio d’oliva al supermercato significa investire non solo nel sapore dei propri piatti, ma anche nel benessere quotidiano.

Un altro aspetto importante da considerare quando si acquista olio d’oliva al supermercato è la conservazione. L’olio è un prodotto delicato che può deteriorarsi se esposto a luce, calore o aria per troppo tempo. Per questo motivo, è preferibile scegliere bottiglie scure, in vetro o metallo, che proteggano meglio il contenuto.

Come scegliere

Inoltre, è consigliabile consumare l’olio entro pochi mesi dall’apertura per godere appieno delle sue qualità nutrizionali e organolettiche. Infine, è bene prestare attenzione al prezzo: un olio d’oliva molto economico potrebbe nascondere una qualità inferiore o essere miscelato con oli di scarsa provenienza.

Anche se il costo più elevato non garantisce automaticamente un prodotto eccellente, un prezzo troppo basso dovrebbe sempre mettere in guardia. Per chi desidera un prodotto garantito e di alta qualità, affidarsi a produttori locali o acquistare direttamente da aziende agricole può essere una valida alternativa al supermercato, permettendo di sostenere anche l’economia territoriale.

Olio d'oliva
Olio d’oliva (Depositphotos foto) – energycue.it

Potresti intaccare l’intestino

L’aumento della domanda di olio d’oliva ha portato sul mercato prodotti di qualità dubbia, rendendo difficile per i consumatori riconoscere un olio extravergine autentico da uno adulterato o miscelato. Spesso, oli etichettati come “extravergine” non rispettano i requisiti necessari, con pratiche di miscelazione con oli raffinati o additivi che compromettono  il sapore e i benefici per la salute.

Per scegliere un buon olio d’oliva, è importante considerare caratteristiche come il profumo fresco e fruttato, il sapore leggermente piccante e amaro, e un colore verde dorato chiaro ma non troppo pallido. Acquistare oli provenienti da produttori con una solida reputazione e certificazioni garantite aiuta a evitare prodotti di bassa qualità o ingannevoli, assicurando un olio più sano e gustoso.