Test d’intelligenza, mettiti alla prova: alle scuole elementari lo risolvono tutti | Se fallisci ti devi preoccupare

Un test di intelligenza, pensato per essere risolto da tutti, che misura davvero il tuo quoziente intellettivo. Riesci a risolverlo?

I test di intelligenza sono strumenti psicometrici nati con l’intento di misurare, in modo oggettivo, le capacità cognitive di un individuo. Nella forma più nota, come il quoziente intellettivo (QI), essi si propongono di valutare abilità come la logica, la memoria, la comprensione verbale e il ragionamento matematico.

Nati nel primo Novecento, con Alfred Binet e successivamente perfezionati, i test sono stati usati in ambiti scolastici, lavorativi e clinici. Oggi sono ancora impiegati in numerosi contesti, ma attorno a loro ruotano opinioni contrastanti e importanti riflessioni.

Una delle principali critiche mosse ai test di intelligenza riguarda la loro capacità di cogliere la complessità dell’intelligenza umana. Molti studiosi sostengono che l’intelligenza non si possa ridurre a un singolo punteggio numerico.

Esistono, infatti, diverse forme di intelligenza – emotiva, sociale, creativa, musicale, spaziale – che i test tradizionali faticano a misurare. Secondo teorie più moderne, come quella di Howard Gardner sulle intelligenze multiple, ogni persona possiede un insieme di abilità che si manifestano in modi differenti, non sempre rilevabili con test standard.

Valutazioni ampie e qualitative

Ciononostante, i test di intelligenza continuano ad avere un certo valore, soprattutto se affiancati da valutazioni più ampie e qualitative. Possono essere utili per individuare disturbi dell’apprendimento, orientare l’istruzione, o analizzare il potenziale cognitivo in casi specifici. Tuttavia, è fondamentale che vengano interpretati da esperti, per evitare giudizi affrettati o stereotipi, soprattutto nei contesti educativi e professionali.

I test di intelligenza rappresentano un utile punto di partenza per capire alcune capacità cognitive, ma non devono mai diventare l’unico strumento per valutare il valore di una persona. La vera intelligenza si manifesta anche nella capacità di adattarsi, creare soluzioni, comprendere gli altri e affrontare la complessità della vita quotidiana. Riconoscere questa varietà è il primo passo per una valutazione più giusta e completa.

Un test alla portata di tutti

L’enigma numerico “40 + 40 – 70 × 0 + 20 + 10 = ?” ha conquistato il web per la sua apparente semplicità e per la rapidità con cui si chiede di risolverlo: appena 4 secondi. Questo tipo di test rientra nella categoria dei cosiddetti quick math challenges, ovvero problemi che mirano a testare la prontezza mentale, il rispetto dell’ordine delle operazioni e la capacità di mantenere lucidità sotto pressione. 

Seguendo correttamente la regola dell’ordine delle operazioni, nota con l’acronimo BODMAS (parentesi, ordini – cioè potenze e radici –, divisione, moltiplicazione, addizione, sottrazione), bisogna prima calcolare 70 × 0, che dà 0. L’espressione diventa quindi:40 + 40 – 0 + 20 + 10 = 110. Molti commettono l’errore di svolgere i calcoli da sinistra a destra senza dare priorità alla moltiplicazione, arrivando così a un risultato sbagliato.