ULTIM’ORA, brutta notizia per i non sposati: arriva la “TASSA PER I ZITELLI” | 100€ in meno nei loro portafogli

Tasse single, qual è la realtà (Canva) - EnergyCUE
Sembra che sia in arrivo una nuova tassa per coloro che non sono sposati: ecco di cosa si tratta e quanto pagare ora
In Italia di tasse ce ne sono fin troppe. Si versano praticamente tasse su tutto, dalla nascita alla morte. Alcuni sono realmente stufi di queste tasse eppure non c’è nulla che possa fermare l’esecutivo dall’imporre nuove misure simili.
Ora a quanto pare si parla di una nuova “tassa” riservata a coloro che sono single o non sposati. Proprio così, chi non ha ufficializzato il suo matrimonio o non è impegnato in una relazione potrebbe ricevere una penalizzazione da parte dello Stato.
Di cosa si tratta? Qual è questa tassa e perché potrebbe portare nelle tasche dei single addirittura 100 euro in meno?
Ecco tutto quello che c’è da sapere a questo proposito, analizzando tutti i dettagli e come fare per non essere soggetti alla tassa.
Non sposati, ecco la “tassa” che devono pagare
In Italia stanno aumentando coloro che non sono sposati. C’è chi decide di essere in una relazione ma senza ufficializzare il matrimonio e c’è chi ha fatto un figlio con il partner ma ora si ritrova a essere mamma o papà single. Tutte queste persone potrebbero aver bisogno di un aiuto economico e invece si sono ritrovati con una penalizzazione.
In che senso? In realtà non si tratta di una “tassa” da pagare ma di un bonus che tutti i genitori single e coloro che non sono sposati non possono ricevere. Si parla del “Bonus Natale” che nel recente passato ha fatto molto discutere. Le proteste sono arrivate soprattutto da madri e padri single con figli a carico, esclusi a sorpresa da una misura che sembrava destinata a chiunque affronti le spese natalizie con bambini da accudire. La scelta sembrava avere più a che fare con lo stato civile che con il reale bisogno.
Che possano cambiare le cose in futuro?
Comunque, il “bonus Natale” è stato dato come bonus una tantum di 100 euro in arrivo con la tredicesima lo scorso anno. Che possa riproporsi anche nel corso di quest’anno? Difficile a dirsi. Sicuramente però, potrebbe esserci bisogno di rivedere i requisiti di coloro che possono accedere a quest’agevolazione.
Infatti, in passato come riporta il sito ilmanifesto.it, il bonus escludeva anche coloro che non erano sposati legalmente ma si occupavano comunque dei figli. Insomma, al momento questa misura potrebbe essere imparziale ed è giusta che in caso di ritorno venga modificata adeguatamente.