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20 Lire col ramo di quercia, se possiedi questo esemplare sei ricco senza saperlo | Valgono il doppio della tua auto

Illustrazione delle vecchie lire (Canva FOTO) - energycue.it

Illustrazione delle vecchie lire (Canva FOTO) - energycue.it

Questa particolare moneta vale tantissimo, e sono molte le monete che presentano qualche imperfezione…di valore.

Ci sono monete che, col tempo, diventano veri e propri tesori. Non parliamo solo di antichità o pezzi d’oro, ma anche di esemplari recenti che, per rarità o errori di conio, aumentano enormemente di valore.

A volte basta una piccola imperfezione come una scritta sbagliata, una data fuori posto perché una moneta diventi un pezzo da collezione. Altre volte è la tiratura limitata o il ritiro precoce dal mercato a renderla preziosa.

Il caso più noto è quello di alcune lire italiane o degli euro commemorativi rari: monete da pochi centesimi che oggi possono valere centinaia, se non migliaia di euro. Ma serve attenzione: non tutto ciò che è vecchio ha valore.

Il mercato numismatico è complesso e cambia nel tempo. Conservazione, autenticità e domanda fanno la differenza. Per questo motivo, prima di vendere o collezionare, è sempre utile confrontarsi con esperti o cataloghi aggiornati.

Capirci qualcosa di più

In certe situazioni, basta un piccolo errore di conio per trasformare una moneta comune in un autentico gioiello da collezione. Nel caso delle 20 lire del 1982, sembra sia emerso un difetto specifico, un “gradino” attorno alla figura che ha scatenato l’interesse dei collezionisti e, insieme, valutazioni da capogiro.

Basta fare un giro su eBay per rendersene conto: esemplari simili vengono offerti a 100.000 €, 25.000 €, addirittura 20.000 €, con spedizione inclusa. Situazione incredibile, dopo tutto, se si pensa che molte monete simili circolavano come spiccioli, senza che nessuno ci pensasse troppo. Alcune volte sono prezzi messi giusto per vedere se si riescono a vendere, oppure alcune volte quei prezzi sono così bassi da far gola ai collezionisti.

Illustrazione delle 20 lire (Canva FOTO) - energycue.it
Illustrazione delle 20 lire (Canva FOTO) – energycue.it

Un tesoro a portata di mano

Eppure, la stessa moneta in condizioni standard, ad esempio in conservazione FDC (“fior di conio”), ha un valore da catalogo di appena 2 €, secondo Filatelia Dabbene ([turn0search0]) e la stessa composizione in bronzital, peso di 3,6 g, diametro 21,3 mm. Tiratura: 34,5 milioni di pezzi. Non proprio un pezzo raro, anzi. Bisogna sempre far attenzione a tutti i dettagli presenti sulle monete.

Il segreto? Quel “difetto” la rende praticamente un’unica. Un bizzarro difetto tecnico diventa l’elemento che trasforma una moneta da pochi euro in un cimelio da collezione; la rarità ha un peso importante nel mercato numismatico, soprattutto quando è certificata da immagini e offerte pubbliche. E, paradossalmente, alcune di queste monete potreste averle anche in casa, e in questi casi basta solo controllare bene.