Vacanze vietate, gli italiani non possono più partire: la comunicazione è ufficiale | Arriveranno solo stranieri

Bandiera italiana (Depositphotos foto) - www.energycue.it
Italiani sempre più assenti dalle vacanze: il turismo in Italia resta in piedi grazie agli stranieri, ecco cosa succede.
Le vacanze, si sa, sono molto più di qualche giorno di relax. Raccontano come stiamo, cosa possiamo permetterci, cosa sogniamo. E se improvvisamente la gente smette di partire, o lo fa molto meno, qualcosa sotto deve essere cambiato. Ecco, qualcosa sta cambiando davvero. Ma non nel modo che ci si aspetterebbe.
Negli ultimi anni, il turismo in Italia è andato alla grande, con cifre altissime e località prese d’assalto praticamente tutto l’anno. Sembrava che tutti, italiani e stranieri, non vedessero l’ora di scoprire o riscoprire il Belpaese. Ma ora l’aria è diversa. C’è… come dire… un rallentamento.
Un cambio di passo che non è immediatamente visibile, ma c’è. Eccome se c’è. Non parliamo di un crollo, eh. Non ancora, perlomeno. Ma i segnali ci sono. Le abitudini si stanno spostando, e chi viaggia – o meglio, chi può permetterselo – non è più lo stesso.
In questo scenario un po’ opaco, iniziano a delinearsi nuovi protagonisti. E, spoiler: non sono italiani. Anzi, sembra quasi che molti connazionali abbiano fatto un passo indietro. Ed è qui che la notizia inizia a prendere forma. Ma ci arriviamo tra poco.
Il turismo che si rimescola
Nel primo trimestre del 2025, come riporta quifinanza-it e come segnala l’Istat (dati pubblicati il 16 giugno 2025), le cose sono andate così così. Rispetto allo stesso periodo del 2024, si registra un calo dell’1,1% negli arrivi e un quasi nulla di fatto per le presenze (-0,4%). Ma il punto vero non sono tanto i numeri in sé, quanto il chi riempie le strutture.
A tirarsi indietro sono stati soprattutto gli italiani. I dati parlano chiaro: -2,2% negli arrivi e -1,4% nelle presenze rispetto all’anno scorso. Una flessione che non può passare inosservata. Solo gennaio si è salvato con un timido segno positivo, mentre febbraio e soprattutto marzo hanno mostrato il fiato corto. Anzi, più che corto… cortissimo. Ed eccoci al punto.
Chi resta a casa e chi invece no
Gli italiani, almeno per ora, sembrano aver messo da parte le vacanze. I motivi? Facili da immaginare: prezzi in salita, stipendi fermi, bollette che non danno tregua. E magari anche un po’ di insicurezza su cosa riserva il futuro. Morale: si parte di meno, o si aspetta tempi migliori.
Nel frattempo, però, gli stranieri non hanno smesso di arrivare. Anzi. Tra gennaio e marzo 2025 hanno rappresentato oltre il 51,6% delle presenze totali, e a febbraio e marzo sono saliti pure oltre il 54%. In pratica, gli hotel e i B&B italiani stanno accogliendo più turisti stranieri che italiani. Una novità che potrebbe non essere solo passeggera.