Home » Filtro e Cestelli puliti, eppure MUFFE E BATTERI si moltiplicano in Lavatrice: nessuno usa questo programma per disinfettare

Filtro e Cestelli puliti, eppure MUFFE E BATTERI si moltiplicano in Lavatrice: nessuno usa questo programma per disinfettare

Lavatrice e batteri (Pixabay foto) - www.energycue.it

Lavatrice e batteri (Pixabay foto) - www.energycue.it

C’è un tasto sulla lavatrice che in pochi considerano, ma può davvero cambiare tutto: ecco cosa devi fare per pulire davvero tutto.

Quante volte abbiamo pensato di aver fatto tutto per mantenere pulita la lavatrice? Filtro controllato, cestello pulito, magari anche una passata con l’anticalcare. Ma c’è un dettaglio che spesso ci sfugge, anche se lo abbiamo davanti agli occhi ogni volta che avviamo un ciclo. E no, non è una di quelle cose complicate da smontare o da cercare nel manuale. È più semplice (e più ignorata) di quanto pensiamo.

Con l’estate che avanza e i panni che sembrano moltiplicarsi da soli, la lavatrice diventa praticamente il centro operativo della casa. Chi ha una famiglia numerosa lo sa: si fanno almeno due lavaggi al giorno, e se si perde un giro, si crea il panico. Ma in tutto questo trambusto, raramente ci fermiamo a pensare se stiamo davvero usando l’elettrodomestico nel modo corretto.

Di solito ci fidiamo del solito detersivo, magari quello che “profuma di pulito” e va bene con tutto. Facciamo il programma breve quando siamo di fretta, quello eco quando ci sentiamo virtuosi. Ma quanti di noi si fermano a leggere le funzioni extra? Ce ne sono alcune che sembrano lì solo per bellezza, ma in realtà hanno un ruolo cruciale.

Ci sono lavatrici che fanno di tutto: lavaggi a vapore, programmi per piumoni, partenza ritardata, ecc. Ma proprio tra queste opzioni, che spesso ignoriamo, c’è una funzione nascosta che potrebbe fare la differenza tra una lavatrice pulita e una che “sembra pulita”. Ecco, è lì che si nasconde il punto.

Quello che succede quando lo premi (e nessuno ti ha detto)

Una volta premuto, parte un ciclo bello tosto, ad alte temperature, senza panni dentro. La lavatrice si autopulisce in profondità, arrivando dove con la spugna non potremmo mai arrivare. Guarnizioni, angoli del cestello, tubi… tutti quei punti dove l’umidità fa festa e si formano cattivi odori.

Chi ha iniziato ad usarlo racconta che la differenza si nota subito. La lavatrice non puzza più, il bucato esce davvero fresco, e non serve impazzire con mille rimedi della nonna. E poi — dettaglio non da poco — si allunga anche la vita dell’elettrodomestico. Tutto questo con un tasto che, finora, avevamo semplicemente ignorato. Ma qual è di preciso?

Filtro della lavatrice (Depositphotos foto) - www.energycue.it
Filtro della lavatrice (Depositphotos foto) – www.energycue.it

Un’opzione dimenticata che fa la differenza

In realtà non è nemmeno così nascosto, basta guardare con un po’ più di attenzione il pannello dei comandi. C’è quel tastino, magari scritto piccolo, che dice qualcosa tipo “drum clean” o “lavaggio vasca”. Ecco, quel tasto è fondamentale e pochissimi lo usano. Si tratta del ciclo autopulente, e no, non è uno spreco di tempo o energia. Anzi.

Come spiegato su Ricettasprint, questo programma serve a far girare la lavatrice a una temperatura alta, pensata proprio per sciogliere tutto quello che si accumula con il tempo: muffa, batteri, residui di detersivo. È un ciclo “invisibile” ma potentissimo, che andrebbe avviato ogni 40 lavaggi circa (ma meglio dare un’occhiata al libretto, va’).