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Che Paura la PATENTE: questi errori li commettiamo tutti ma ora TOLLERANZA ZERO | Te la ritirano senza tergiversare

Revoca della patente

Revoca della patente (Canva-Shutterstock foto) - www.energycue.it

Sapete che un comunissimo errore può portarvi a vedere la vostra patente stracciata? E’ un rischio che non sarebbe proprio il caso di correre!

L’ordinamento nostrano, secondo quanto disposto dal Codice della Strada, mette in chiaro come l’iter per conseguire la propria patente di guida appaia articolato e tortuoso, con prove ostiche, che con una sana dose di studio e pratica possono però essere superate senza troppi problemi.

Prendiamo come esempio il percorso necessario ad ottenere la patente di categoria B, la più diffusa in assoluto tra i conducenti italiani: una volta compiuti i 18 anni, età minima per il conseguimento, il candidato potrà iscriversi presso una scuola guida o cominciare gli studi da privatista.

A seguito di un periodo di lezioni inerenti agli argomenti contenuti all’interno del Codice della Strada, lo stesso dovrà sottoporsi ad un esame teorico, composto di 30 quesiti ai quali rispondere Vero o Falso e al superamento del quale lo stesso, in caso di esito positivo, potrà ottenere il foglio rosa.

Tale documento abilita alla guida su strada se fiancheggiati da un automobilista esperto (ossia possedente la stessa tipologia patente da almeno 10 anni), così da fare esperienza sul campo in attesa della prova pratica, quando le capacità alla guida del candidato vengono messe alla prova e premiate, nel caso in cui tutto fili liscio, con l’ottenimento della patente.

Evita sempre questi comportamenti

Una volta ottenuta, ovviamente, nessun automobilista vorrebbe trovarsi costretto a separarsene. Ciò sarà tranquillamente possibile se si manterrà un atteggiamento sempre rispettoso e attento nei confronti delle regole indicate dallo stesso Codice, che in caso di inosservanza comportano ad una punizione, il più delle volte sotto il profilo pecuniario, nei confronti degli automobilisti. Attenzione, però, perché nel caso in cui le infrazioni commesse dovessero essere giudicate in modo estremamente severo, per via della loro gravità, il conducente potrebbe addirittura essere interessato dalla sospensione o dalla revoca del proprio documento di guida.

Un’eventualità che obbligherebbe lo stesso ad un periodo di assoluto divieto nella conduzione di ogni qualsivoglia veicolo, almeno per un periodo di due anni, quando lo stesso sarà costretto a ripetere l’iter di conseguimento partendo da zero, con tanto di studio ed esami finali. Una delle circostanze che espone l’automobilista a questo rischio è la guida con patente sospesa; se lo stesso ha commesso un’infrazione grave che gli costa l’impossibilità di condurre per un dato periodo, pur potendo contare sulla patente ancora nella propria tasca, e il medesimo decidesse di circolare su strada, andrebbe in contro alla revoca definitiva, se scoperto.

Limiti di velocità
Limiti di velocità (Shutterstock foto) – www.energycue.it

Gravi conseguenze in vista

Per quanto riguarda i comportamenti su strada che possono essere definiti maggiormente rischiosi e pericolosi, vi sono la guida contromano, vietatissima in modo categorico specie sulle strade a scorrimento veloce come autostrade o superstrade, ma anche il superamento eccessivo dei limiti di velocità imposti, a maggior ragione se si è già stati pizzicati e sanzionati per il medesimo comportamento nel biennio precedente alla nuova censura.

Si tratta di due manovre stradali che possono essere punite con la revoca della patente, esattamente come nel caso in cui il meccanismo in grado di mantenere un limite alla velocità del veicolo dovesse essere manomesso. Di fondamentale importanza, infine, è la visita medica, in quanto in grado di fornire garanzie circa lo stato psicofisico di ciascun conducente, sui suoi riflessi e sulla certezza che lo stesso, almeno sulla carta, non possa rappresentare un elemento pericoloso nel corso della circolazione; evitare di sottoporsi al controllo presso medici certificati dell’ACI o presso la propria scuola guida può costare caro. Lo scrive DerapateAllaGuida.it.