Home » ALLARME NEI NEGOZI: paghi con la carta e il POS ti clona il PIN | Occhio a questa truffa durante il pagamento

ALLARME NEI NEGOZI: paghi con la carta e il POS ti clona il PIN | Occhio a questa truffa durante il pagamento

Negozio pos

Attenti!(depositphotos.com) - www.energycue.it

La truffa arriva anche nei negozi: ecco come funziona la truffa del POS clonato e come difendersi da questa minaccia “invisibile”. 

Nella realtà odierna, dominata dalle transazioni digitali che hanno quasi del tutto sostituito il denaro fisico, un’operazione al POS può apparire banale.

Eppure, anche in questo contesto di tecnologia e apparente sicurezza, si nasconde il pericolo. Nel complesso sistema di connessioni e strumenti, si nasconde soprattutto la possibilità che un crimine informatico si camuffi in normalità.

La frode non è più un furto con violenza, ma una copia silenziosa dei dati, impercettibile ma dannosa per le finanze. Sembra che non possiamo mai stare tranquilli ma, ahinoi, forse è davvero così.

In un’era in cui velocità e protezione sono imprescindibili, è essenziale porsi una domanda: quanto siamo veramente al sicuro quando avviciniamo la carta al POS?

La nuova truffa

Un recente articolo di Fanpage mette in guardia su una nuova tipologia di raggiro legata all’utilizzo delle carte di credito nei negozi. Si tratta dello skimming, un metodo attraverso il quale i criminali riescono a copiare i dati della carta e, talvolta, il codice PIN, senza che il proprietario se ne accorga. Questo fenomeno, già noto in passato presso i distributori di benzina o i bancomat, si sta ora diffondendo nei negozi con POS apparentemente sicuri.

Il meccanismo consiste nel modificare o sostituire temporaneamente il dispositivo di pagamento con una copia manomessa, in grado di registrare i dati della carta e quelli inseriti dall’utente. In alcune situazioni, i truffatori riescono a individuare anche la posizione precisa del negozio grazie ai dispositivi GPS integrati nei POS compromessi, complicando l’identificazione del colpevole.

skimming pos carta
Una tattica subdola (depositphotos.com) – www.energycue.it

I segnali d’allarme

Secondo quanto riportato dalla fonte e illustrato in un video su Instagram dall’avvocato Massimiliano Dona, è cruciale fare attenzione a determinati segnali d’allarme: un POS dall’aspetto insolito, richieste strane durante la transazione, o atteggiamenti anomali del personale alla cassa. Inoltre, è consigliabile controllare regolarmente i movimenti del proprio conto bancario e attivare notifiche istantanee per ogni transazione effettuata.

Gli esperti suggeriscono anche di preferire i pagamenti contactless, che riducono la necessità di inserire fisicamente la carta nel lettore, e di utilizzare app bancarie con sistemi di autenticazione a due fattori; anche il blocco immediato della carta in caso di operazioni sospette può prevenire danni maggiori. Per concludere, la frode dello skimming dimostra che la sicurezza digitale non va mai data per scontata, neppure nelle azioni più semplici! Proteggersi significa essere informati, fare attenzione e reagire rapidamente di fronte a ogni anomalia, e tempestivamente.