Cartelle esattoriali, l’ultima novità fa gioire i debitori | UFFICIALE: dopo 1 anno c’è la prescrizione

Cosa succede dopo la notifica delle cartelle esattoriali e quando puoi eccepire la prescrizione per evitare il pagamento. (Canva Foto) - energycue.it
cosa succede dopo la notifica delle cartelle esattoriali e quando puoi eccepire la prescrizione per evitare il pagamento.
Nel 2025 ricevi una cartella esattoriale anche per debiti minimi. Basta un bollo auto non pagato o una multa dimenticata. La notifica cartella esattoriale arriva via PEC o raccomandata. Le cartelle esattoriali non fanno distinzioni tra importi.
Dopo la notifica, partono i solleciti. Le cartelle seguono un iter preciso. La notifica della cartella esattoriale avvia il conto alla rovescia. Se non paghi entro 60 giorni, scatta l’esecuzione forzata. Possono pignorarti anche lo stipendio o dal conto corrente.
Parte il pignoramento automatico. Le cartelle esattoriali 2025 colpiscono i dipendenti pubblici con debiti superiori a 5000 euro. La notifica cartella esattoriale non serve più: l’amministrazione trattiene dalla busta paga. C’è un modo per salvarti?
Molti non controllano l’estratto di ruolo, cioè quanto devono versare. Le cartelle esattoriali si sommano nel tempo. La notifica della cartella esattoriale può riguardare anche debiti vecchi che non ricordi più. Se non verifichi, rischi fermi, ipoteche e pignoramenti. Come difenderti?
Come funziona
La notifica della cartella esattoriale avvia la procedura esecutiva. Hai 60 giorni per pagare o chiedere una rateizzazione. Le cartelle esattoriali prevedono anche l’intimazione di pagamento. Se l’Agenzia non avvia l’esecuzione entro un anno, deve inviare un nuovo avviso.
Senza questo passaggio, non può procedere. Il contribuente può contestare, chiedere la dilazione o verificare la prescrizione. Ogni cartella ha un codice identificativo e una data di notifica. Puoi rateizzare, contestare o chiedere l’annullamento. Come fare?
Le strategie per salvarti
Le cartelle esattoriali si gestiscono anche online. La notifica cartella esattoriale non è sempre valida. Se manca la prova di consegna, puoi opporti. Puoi chiedere la sospensione se il debito è già pagato, prescritto o errato. La rateizzazione blocca le azioni esecutive. Basta pagare la prima rata per fermare fermi e pignoramenti. Se hai più cartelle, puoi unificarle in un piano unico. Ogni rata deve essere di almeno 50 euro. Se salti una scadenza, perdi il beneficio.
Secondo Brocardi.it, la prescrizione dipende dal tipo di tributo. Il bollo auto si prescrive in 3 anni. IMU, TARI e multe locali in 5. IRPEF, IVA e IRES in 10. Le cartelle esattoriali 2025 non modificano i termini. Se non ricevi solleciti, il debito si estingue. La prescrizione non è automatica: devi eccepirla. Puoi farlo con un’istanza in autotutela o con ricorso. Se paghi anche solo una parte, la prescrizione si interrompe. Controlla la data di notifica e verifica se il debito è ancora esigibile. Se hai dubbi, rivolgiti a un consulente.