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Fondo pensione, se non l’hai creato non c’è problema | Ci pensa lo Stato al posto tuo: non devi versare nemmeno un euro

Fondo pensione

In tanti potrebbero ritrovarsi con un fondo pensione a loro nome senza che nessuno se ne renda conto. Cosa sta succedendo? (Canva Foto) - energycue.it

In tanti potrebbero ritrovarsi con un fondo pensione a loro nome senza che nessuno se ne renda conto. Cosa sta succedendo?

Hai cambiato lavoro più volte. Non hai mai pensato alla pensione, non ha mai versato a parte i contributi. Eppure, un giorno, riceve una comunicazione: hai un fondo pensione attivo. Non lo hai richiesto, non lo hai firmato. Da dove arriva?

Ogni volta un contratto diverso, ogni volta un ente diverso: nessuno ti ha mai parlato di previdenza. Ora scopri che qualcuno ha versato per te. Non sai chi, non sai quando, ma il fondo esiste, e porta il tuo nome.

L’importo è piccolo, ma c’è. Ogni anno si aggiunge qualcosa. Non è una pensione, non è un libretto postale. È un fondo previdenziale, alimentato da contributi obbligatori. Nessuno ti ha spiegato le regole, né ti ha chiesto il consenso. Eppure, il fondo cresce.

Perché arriva dal sistema? Chi ha deciso che doveva esserci? È una tutela, dicono, ma non ti senti tutelato. Il fondo è lì, ma non è tuo. È come se lo Stato ti avesse assegnato un futuro che non hai scelto. Può accadere nella realtà e funziona così.

Come funziona

Il fondo pensione non è un regalo, né una scelta libera. È una struttura imposta, pensata per garantire un minimo di sicurezza futura. Per chi ha vissuto il lavoro come frammento, come precarietà, quel fondo sembra più un archivio che una garanzia.

Il giovane si interroga: è davvero il suo? Può decidere? O è solo un modo per tenermi dentro un sistema che non ho mai capito? La previdenza obbligatoria, in questo caso, non protegge: registra. Come funziona e dove? Potresti restare senza parole

Pensione
Uomo in pensione (Canva Foto) – energycue.it

Il caso sul Web

Nella foto pubblicata come post sul profilo Instagram @worldyfinance lo scorso 30 maggio, la didascalia riporta:”Il nuovo governo tedesco ha lanciato una proposta che punta a creare un fondo pensione statale per i #minori, a partire dai sei anni. L’idea è semplice: mettere da parte qualcosa per il futuro già durante gli anni della scuola“. Come funziona la novità secondo la proposta?

Il piano coinvolgerebbe tutti i bambini e ragazzi tra i 6 e i 18 anni che frequentano regolarmente un istituto scolastico. Ogni mese, lo Stato verserebbe 10 #euro su un conto personale, per un totale di circa 1440 euro in 12 anni (120 euro l’anno x 12)” continua la didascalia. Cosa succede quando si arriva ai 18 anni? “Una volta raggiunti i 18 anni, i ragazzi potranno decidere se continuare a versare contributi personali su quel fondo, restando entro certi limiti annuali. I profitti ottenuti grazie agli investimenti non sarebbero tassati fino al momento della pensione, oggi fissata a 67 anni (ma suscettibile di cambiamenti futuri)” conclude la nota.