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Ci dispiace, a voi non spetta più: Carta Dedicata a Te, il Governo taglia i fondi | Queste famiglie ci dovranno rinunciare

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Fine carta bonus (Canva foto) - www.energycue.it

Tagli e nuove regole per la Carta Dedicata a te: chi rischia di restare fuori, tantissime famiglie escluse dal bonus.

Per molte famiglie italiane, le misure di sostegno rappresentano un aiuto concreto nella gestione delle spese quotidiane. Negli ultimi anni, strumenti come le social card hanno offerto un piccolo ma importante supporto, capace di alleggerire la pressione di bollette e acquisti di prima necessità. Tuttavia, dietro ogni intervento governativo si nascondono scelte che inevitabilmente creano aspettative e timori.

Il dibattito sul sostegno al reddito è sempre stato acceso, soprattutto quando le risorse disponibili non riescono a coprire l’intero fabbisogno. Non di rado, infatti, chi ha beneficiato di un aiuto in passato si ritrova improvvisamente escluso, scoprendo che i criteri sono cambiati o che i fondi non bastano più per tutti. Proprio questo scenario si sta riproponendo anche quest’anno, alimentando incertezza tra molte famiglie.

Oltre alle questioni economiche, c’è un altro aspetto che desta attenzione: la tipologia di spese ammesse. Se prima alcune carte permettevano un utilizzo più ampio, comprendendo anche carburante o trasporti, oggi la tendenza sembra spingersi verso un raggio d’azione più ristretto.

Una modifica che può apparire secondaria, ma che in realtà incide in maniera significativa sulla vita quotidiana di chi contava su queste agevolazioni.

Meno risorse e platea più ristretta

Secondo quanto riportato da Money, il governo ha approvato il decreto attuativo per la Carta Dedicata a te 2025, mettendo a disposizione 500 milioni di euro. Si tratta di uno stanziamento inferiore rispetto ai 600 milioni dello scorso anno, con un impatto diretto sul numero di beneficiari. Il contributo resta fissato a 500 euro una tantum, ma la riduzione delle risorse ha imposto una scelta: non distribuire meno denaro a tutti, bensì limitare il numero di famiglie che potranno riceverlo.

Così, dalle 1 milione e 330 mila famiglie del 2024 si passerà a circa 1 milione e 150 mila nuclei, con una contrazione di 183 mila beneficiari. Il requisito Isee rimane invariato – sotto i 15 mila euro – così come l’incompatibilità con altri strumenti di sostegno al reddito, dall’Assegno di inclusione alla Naspi. Tuttavia, le nuove graduatorie saranno elaborate ex novo, privilegiando i nuclei più numerosi e con figli minori di 14 anni.

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Taglio carta bonus (Canva foto) – www.energycue.it

Un addio per migliaia di famiglie

Questo significa che molte famiglie che avevano usufruito della Carta Dedicata a te negli anni passati potrebbero sentirsi dire: “ci dispiace, a voi non spetta più”. Un addio che riguarderà soprattutto i nuclei con Isee vicino alla soglia limite, che difficilmente riusciranno a rientrare nelle nuove assegnazioni.

Inoltre, la carta cambia natura: non sarà più possibile utilizzarla per carburante o abbonamenti ai mezzi pubblici. Resta invece valida per l’acquisto di generi alimentari e prodotti di prima necessità, con lo sconto aggiuntivo del 15% nei supermercati convenzionati. Un ridimensionamento che trasforma la Carta Dedicata a te in un aiuto esclusivamente per la spesa quotidiana, lasciando scoperti altri bisogni fondamentali.