Bancomat, occhio ai pagamenti contactless | Quest’errore comune ti costa carissimo: non potrai comprare più niente

Grossi rischi (canva.com) - www.energycue.it
Sei alla cassa e pagherai con il bancomat? Attento! Un errore frequente riguardante i pagamenti contactless: può impedire gli acquisti.
Cone l’inevitabile ed inesorabile scorrere del tempo e dei cambiamenti di costume ed abitudini, le nostre modalità ed attitudini di pagamento hanno subito un cambiamento significativo.
In passato, si era soliti contare le banconote per effettuare un pagamento; oggigiorno, è sufficiente un semplice “tap” con la propria carta o smartphone per completare una transazione.
La rapidità e la comodità dei bancomat e dei pagamenti senza contatto hanno reso i pagamenti elettronici molto comuni; tuttavia, questa apparente facilità nasconde un rischio che quasi tutti noi tendiamo a sottovalutare.
Un errore comune, che può generare gravi problematiche e interrompere qualsiasi acquisto nel momento meno indicato, concerne la non verifica di un aspetto fondamentale che molti scambiano per mere normative legali.
L’errore che potrebbe costar caro
La questione non dipende dalla normativa, che dal 30 giugno 2022 richiede a commercianti e professionisti di accettare pagamenti elettronici per qualsiasi somma, a differenza del contante, il quale ha un limite legale di 5. 000 euro. L’errore importante, come sottolineato anche da Corsi di Europrogettazione.it, è quello di non essere a conoscenza ed ignorare dei limiti di spesa stabiliti dalla propria banca.
Ogni carta di debito presenta un limite giornaliero e mensile (noto anche come plafond) che può differire significativamente in base all’ente finanziario e alla categoria di carta, generalmente compreso tra 250 e 1. 500 euro al giorno. Non controllare questo tetto prima di un acquisto significativo, come un dispositivo elettronico, potrebbe comportare un rifiuto inatteso al momento del pagamento, interrompendo la transazione e generando così una situazione sgradevole per il cittadino.
Attento ai pagamenti contactless
Un altro errore frequente secondo la fonte concerne la tecnologia contactless: diverse persone credono, in effetti, che sia possibile effettuare pagamenti di qualsiasi importo senza dover digitare il codice PIN. Tuttavia, per ragioni di sicurezza, è stato imposto il limite di 50 euro per ogni transazione; una volta che si supera questo limite, oppure dopo diverse operazioni consecutive senza l’uso del PIN, il sistema chiederà necessariamente l’autenticazione a causa delle leggi europee sulla Strong Customer Authentication (autenticazione rinforzata).
Le medesime norme trovano applicazione quando si effettua un pagamento tramite smartphone o smartwatch. Non rispettare questi limiti e le normative di sicurezza ad essi annesse e conseguenziali, potrebbe comportare rifiuto delle transazioni, attivazione di blocchi antifrode o addirittura la sospensione temporanea della carta. Per prevenire tali problemi, è essenziale, dunque, verificare in anticipo i limiti della propria carta, aumentare temporaneamente il plafond per spese rilevanti e attivare le notifiche per tenere sotto controllo le spese.