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Congedo parentale, da oggi cambia tutto: possono cacciarti da un momento all’altro | Se lo sfrutti così perdi il lavoro

Congedo parentale

Come funziona con il congedo parentale e quali sono le ultime novità? Scopri ora quali sono i tuoi diritti. (Pexels Foto) - energycue.it

Come funziona con il congedo parentale e quali sono le ultime novità? Scopri ora quali sono i tuoi diritti.

Il congedo parentale è un periodo di astensione dal lavoro riconosciuto ai genitori per prendersi cura dei figli. In Italia, può essere richiesto fino ai 12 anni del bambino. È un diritto individuale, fruibile da entrambi i genitori.

La durata del congedo parentale varia: ciascun genitore ha diritto a sei mesi, fino a 10 se il padre ne usufruisce per almeno tre mesi. Il trattamento economico prevede un’indennità pari al 30% della retribuzione per un massimo di sei mesi totali, salvo condizioni più favorevoli previste dai contratti.

Le modifiche hanno ampliato la flessibilità del congedo. Ora è possibile usufruirne anche in modalità oraria. Gli aumenti sulla copertura economica per il primo mese hanno incentivato l’accesso tra i padri.

Il congedo parentale non è solo una misura assistenziale, ma uno strumento di equità. Promuove la condivisione delle responsabilità familiari e contrasta il gender gap. L’accesso paritario al tempo per la cura dei figli serve per costruire una società più inclusiva e sostenibile. Quando possono esserci problemi?

I benefici del congedo parentale

Richiedere il congedo parentale significa investire nel benessere del nucleo familiare. I primi anni di vita del bambino sono necessari per lo sviluppo emotivo e relazionale. Avere tempo da dedicare alla cura, senza pressioni lavorative, migliora la qualità della relazione genitore-figlio.

Le aziende più virtuose riconoscono il valore di questa scelta, con soluzioni flessibili e integrative. Il congedo può essere frazionato, adattato alle esigenze del singolo, e non comporta penalizzazioni sul piano contributivo. Un caso lascia senza parole: la Cassazione parla chiaro e non ammette deroghe.

Congedo tra genitori
Mamma con bambino (Canva Foto) – energycue.it

Il caso

La Corte di Cassazione ha stabilito che l’abuso del congedo parentale può configurare reato. Il caso riguarda un lavoratore che, durante il periodo di astensione dal lavoro per motivi familiari, svolgeva attività non compatibili con la finalità del congedo. Secondo la sentenza, il congedo parentale deve essere utilizzato solo per la cura del figlio. Qualsiasi uso improprio può essere considerato truffa ai danni dell’INPS.

La Cassazione ha chiarito che il beneficio economico percepito durante il congedo è vincolato alla destinazione d’uso. Se il genitore impiega quel tempo per attività lavorative o personali non legate alla cura del minore, viola il principio di correttezza. Questa decisione invita a una maggiore consapevolezza: il congedo parentale è un diritto. La notizia arriva da QuiFinanza.