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Mal di stomaco, non sottovalutare questo segnale | Potrebbe trattarsi di un grave tumore: ecco come riconoscerlo

Mal di Stomaco

Mal di Stomaco (Depositphotos foto) - www.energycue.it

Il più delle volte un sintomo che indica un malessere transitorio. In altri casi potrebbe rivelarsi importantissimo per approfondire disturbi più gravi

Lo stomaco è un organo indispensabile nel corso del processo di digestione, nel quale terminano direttamente i cibi e i liquidi che ingeriamo, dove dovranno essere, per l’appunto, mescolati e digeriti sino a trasformarli in una sostanza nota come chimo.

Si tratta di un semifluido che deriva dai movimenti muscolari dell’organo, conseguentemente anche all’azione dei succhi gastrici, che verrà successivamente rilasciato nel “vicino” intestino, dove il processo digestivo continuerà ad avere luogo.

L’elemento noto come succo gastrico, prodotto direttamente dalle ghiandole gastriche, è di fondamentale importanza nel corso della gestione, in quanto caratterizzato dalla presenza di acido cloridrico, che abbassa il pH dello stomaco debellando la presenza di microrganismi patogeni, nonché di pepsina, enzima che si occupa della scomposizione delle proteine.

In altre parole, insomma, la salute dell’apparato gastrico è fondamentale per far sì che la “macchina perfetta” che è il nostro corpo non vada incontro a “disservizi” o “malfunzionamenti“. Ma nel caso in cui fastidi o dolori dovessero egualmente sopraggiungere, come bisognerebbe comportarsi?

Presta attenzione a questi segnali

Può essere normale e di certo non preoccupante, di tanto in tanto, sentire fastidi al proprio stomaco, specie dopo un pasto abbondante e ricco di alimenti particolarmente grassi o per lo meno sazianti. Il mal di stomaco è, di fatto, una condizione che tutti abbiamo affrontato nel corso della nostra vita, sin da quando eravamo bambini, senza escludere la possibilità che lo stesso ci portasse a sviluppare sintomi anche più fastidiosi e limitanti, quali conati e nausea, oppure rigetti di vomito veri e propri.

Ma si tratta, fortunatamente, di condizioni transitorie, che nei casi in cui ci arrecano maggiore disagio possono essere trattate con farmaci, ma che poi risulteranno perfettamente risolte, permettendoci di proseguire nella nostra quotidianità come facciamo ordinariamente. Ma il sito dell’AIRC accende i riflettori sul fatto che sintomi anche lievemente più severi, magari confusi al momento di una diagnosi preliminare con quelli di un’ulcera peptica o di una gastrite, potrebbero nascondere un problema di enormi proporzioni.

Non sottovalutare nausea e vomito
Non sottovalutare nausea e vomito (Shutterstock foto) – www.energycue.it

Non per forza un allarme, ma…

Un cancro gastrico, infatti, potrebbe presentarsi con una sintomatologia analoga ad altre patologie che coinvolgono lo stomaco, seppur meno allarmanti. Stiamo parlando, entrando nello specifico, di bruciore o dolore all’altezza dello stomaco, difficoltà nell’eseguire il processo digestivo, sensazione di pienezza nonostante non si sia consumato un elevato quantitativo di alimenti, ma anche nausea o vomito, soprattutto se accompagnato da tracce di sangue, così come nelle feci, oltre ad un malessere generico e a una perdita di peso significativa.

Si tratta di indicatori molto aspecifici, che in caso di insorgenza non dovranno allarmare e far pensare obbligatoriamente ad un tumore, ma che, se a seguito di controlli e di trattamenti mirati per risolvere problematiche serie, ma non mortali, non dovessero trovare giovamento, meriterebbero un approfondimento più serio con ulteriori esami, su tutti la gastroscopia, al fine di verificare l’eventuale presenza di un simile disturbo.