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Assegno Unico, da gennaio cambia l’importo | Ecco quanto ti spetterà esattamente: preparati a una grande sorpresa

Famiglia

Assegno Unico per le famiglie: cosa cambia dal 2026? Ecco cosa dicono i giornali: lascia senza parole. (Pexels Foto) - energycue.it

Assegno Unico per le famiglie: cosa cambia dal 2026? Ecco cosa dicono i giornali: lascia senza parole. Cosa succede?

L’assegno unico è compatibile con il bonus nido. Puoi ricevere entrambi, ma devi presentare due domande diverse. Il bonus nido copre le spese per la retta, mentre l’assegno unico è legato al numero di figli e all’ISEE.

Le detrazioni fiscali per figli a carico restano attive solo per figli maggiorenni. Per i minorenni, l’assegno unico sostituisce le detrazioni. Se hai figli sopra i 18 anni, puoi ancora beneficiare delle agevolazioni IRPEF.

I contributi regionali per famiglie numerose o con figli disabili non vengono annullati dall’assegno unico. Ogni regione ha criteri specifici. Puoi ricevere l’assegno INPS e accedere a fondi locali. L’ISEE aggiornato è la chiave per ottenere entrambi.

L’assegno unico non esclude il bonus cultura per i diciottenni, né il bonus trasporti. Sono misure diverse, con finalità distinte. Puoi ricevere l’assegno mensile e accedere a contributi per libri, abbonamenti o attività formative. Quali sono le novità per il 2026?

Come funziona

L’assegno unico INPS è compatibile con altri bonus, ma ogni misura ha regole autonome. Il bonus nido, ad esempio, copre le spese per la retta dell’asilo e non interferisce con l’assegno mensile. Le detrazioni fiscali per figli a carico si applicano solo ai maggiorenni, mentre per i minorenni l’assegno unico le sostituisce.

I contributi regionali, come quelli per famiglie numerose o con figli disabili, restano attivi e cumulabili. Anche i bonus trasporti, cultura e sport sono compatibili con l’assegno unico. Il bonus cultura per i diciottenni, ad esempio, è legato all’età e non al reddito familiare. Cosa cambia per l’assegno unico?

Assegno Unico
Assegno Unico (Canva Foto) – energycue.it

Cosa succede

Nel 2026 l’assegno unico ha una rivalutazione, con aumenti che interesseranno migliaia di famiglie. L’adeguamento è legato all’inflazione e all’aggiornamento degli importi minimi e massimi previsti dalla legge. Le simulazioni pubblicate mostrano che l’aumento può arrivare fino a 15 euro mensili per figlio, in base all’ISEE e alla fascia di reddito. Le famiglie con ISEE inferiore a 16215 euro riceveranno l’importo massimo, che passerà da 189,20 euro a circa 204 euro. Anche le maggiorazioni per figli disabili, madri under 21 e nuclei numerosi saranno rivalutate.

L’INPS applica gli aumenti senza bisogno di una domanda da parte dei cittadini, ma l’ISEE 2026 deve essere aggiornato entro gennaio per beneficiare delle nuove soglie. Le famiglie che non presentano l’ISEE riceveranno l’importo minimo, che sarà rivalutato. La misura resta compatibile con altri bonus come il nido, i contributi regionali e le detrazioni per figli maggiorenni. La notizia arriva da Leggo.