Bonifici istantanei, c’è un pericolo di cui non parla nessuno | “Conto svuotato in 10 secondi”: appena lo noti è già troppo tardi

Conto svuotato (Canva) - energycue.it
Quando effettui un bonifico istantaneo, sappi che c’è sempre un pericolo a cui devi fare attenzione: altrimenti, perdi tutto all’istante!
Quando si invia denaro, è fondamentale prestare la massima attenzione al destinatario. Poiché un semplice errore di digitazione, o una distrazione, possono trasformarsi in una perdita economica difficile da recuperare; soprattutto se i fondi finiscono su conti non riconducibili al vero beneficiario.
Spesso, dietro richieste di pagamento all’apparenza legittime, possono infatti nascondersi truffe ben organizzate. E-mail ingannevoli, messaggi falsi, o siti che imitano quelli ufficiali, con cui convincere anche le persone più prudenti, a effettuare bonifici verso sconosciuti. Per questo è, dunque, ottimale verificare sempre con attenzione, ogni dettaglio, prima di confermare un trasferimento.
Controllare l’IBAN, il nome del destinatario, e la corrispondenza dei dati, è una regola semplice ma indispensabile. Come anche – quando possibile – il contattare direttamente il beneficiario, per avere una conferma.
D’altronde, esser scrupolosi non significa diffidare di tutti, ma tutelarsi con intelligenza, per evitare spiacevoli sorprese, e proteggere i propri risparmi.
Un qualcosa di pratico, ma rischioso
Con la recente estensione della gratuità anche per gli invii, proprio i bonifici istantanei son diventati finalmente accessibili, a tutti i correntisti. Essendo possibile, in pochi secondi, trasferire denaro senza costi aggiuntivi, e con la massima comodità. Certo, la rapidità di queste operazioni rappresenta anche un rischio, poiché una volta inviato, il pagamento non può esser annullato. Per questo, la velocità può diventare un’arma a doppio taglio, utile solo per gestire emergenze e scadenze, ma pericolosa, in caso di distrazione o truffa.
Un semplice errore di digitazione, o un bonifico indirizzato al destinatario sbagliato, può difatti comportare la perdita definitiva della somma in questione. Inoltre, le frodi online sfruttano sempre la pressione psicologica: ovvero, finti incidenti, urgenze bancarie, od offerte a tempo, che creano appunto panico, e spingono a inviare denaro, senza riflettere. Perché i truffatori sanno che la rapidità gioca a loro favore, inducendo quindi le vittime, ad agire d’impulso.
Il fenomeno del money muling
Non a caso, un pericolo in crescita è il “money muling”: nello specifico, il riciclaggio di denaro, attraverso conti bancari di persone inconsapevoli. Caso in cui i criminali convincono le vittime a trasferire somme, fingendo esattamente emergenze o favori personali. E anche se le banche devono, di solito, verificare la corrispondenza fra IBAN e intestatario, la normativa consente di procedere comunque, qualora il cliente confermi l’operazione; lasciando quindi spazio agli abusi.
Motivo per cui, la prudenza resta pertanto, l’unico vero scudo. Rivelandosi essenziale il controllare attentamente importo e destinatario, prima appunto di ogni trasferimento; il non condividere mai dati bancari; e il diffidare da richieste urgenti, o troppo vantaggiose. O l’impostare limiti giornalieri ai bonifici istantanei, cercando così di ridurre eventuali danni economici. Come sottolinea ilgiornale.it, solo una gestione attenta e consapevole delle operazioni digitali, può garantire la sicurezza dei propri risparmi, in un mondo finanziario sempre più veloce, ma anche particolarmente insidioso.