Fiorella Mannoia, hai mai visto la sua casa? Eleganza è la parola giusta per descriverla: lo stile la rispecchia appieno
Fiorella Mannoia (Fiorellamannoia - instagram screenshot) - www.energycue.it
Un appartamento raffinato nel cuore di Roma, dove ogni dettaglio racconta il gusto e l’anima discreta di Fiorella.
Fiorella Mannoia è una di quelle artiste che sembrano avere un’aura tutta loro. Sempre presente nel panorama musicale, certo, ma mai invadente. Ha un modo elegante, quasi sottovoce, di esserci. Non cerca la ribalta a tutti i costi, non si espone per forza. E questo vale anche per la sua vita privata, che tiene stretta e protetta, come un diario che si sfoglia solo a chi sa leggere tra le righe.
Nel tempo, ha scelto con cura cosa mostrare e cosa tenere per sé. Mai preda del gossip, mai sovraesposta. Anche quando si racconta, lo fa con sincerità ma senza esagerazioni. Ogni intervista, ogni apparizione pubblica, ha un equilibrio raro. È tutto dosato, calibrato, vero. E questa autenticità si riflette anche nei luoghi dove vive, dove si rigenera lontano dai flash.
Roma, la sua città, è sempre rimasta il suo punto fermo. Anche se spesso è in giro per concerti o impegni, torna sempre lì. È come se quella città, con i suoi ritmi e i suoi silenzi nascosti, fosse il posto dove riesce a respirare davvero. Un ritorno a casa che ha il sapore delle cose giuste, scelte con calma, con cuore.
Chi la segue da anni sa bene che Fiorella ha sempre avuto una cura speciale nel condividere solo frammenti della sua quotidianità. Ma proprio in quei dettagli — una foto, un oggetto sullo sfondo — si capisce tanto. Forse tutto. Non serve vedere tutto per comprendere davvero. A volte bastano le sfumature, e lei lo sa bene.
Un posto che parla con la sua voce
La casa di Fiorella si trova a nord di Roma, in una zona residenziale tranquilla e appartata. Niente lusso ostentato, niente eccessi. Un appartamento dentro un palazzo d’epoca, un rifugio intimo dove si sente al sicuro. Lì vive con suo marito, Carlo Di Francesco, ed è uno spazio che sembra costruito apposta per loro due.
Gli ambienti sono caldi, accoglienti, con pareti bianche e parquet che dà subito quella sensazione di casa vera. Lo stile? Elegante, senza essere pretenzioso. Ogni stanza ha il suo carattere, i suoi piccoli segni. I mobili raccontano storie diverse, mescolando pezzi moderni e tocchi più classici. Un mix pensato, ma spontaneo.

Il cuore della casa, tra musica e quotidianità
La zona giorno è spaziosa, con un salone grande, un soggiorno che guarda sulla terrazza e una cucina che sembra uscita da un programma di cucina — ehm, no, meglio: da un vero ristorante. C’è tutto quello che serve e anche di più: penisola centrale, doppio frigo, acciaio ovunque. Si capisce che lì dentro, cucinare è un piacere, non un dovere. Poi c’è la musica. Sempre presente, in ogni angolo. Spartiti, strumenti, un pianoforte dove si lascia andare a nuove melodie. E uno studio rosso — sì, rosso — dove Carlo lavora alla produzione musicale. Non è solo una casa: è anche un laboratorio creativo, vivo.
C’è anche una cabina armadio che potremmo chiamare mini-boutique, tutta in legno chiaro, con cassetti, specchi, parquet. La stanza da letto invece… resta un mistero. Non tutto si può vedere, e va bene così. Quel che si intravede, però, basta: lampadari barocchi, tende colorate, pouf in pelle, librerie piene. Insomma, come riporta Leggo, è uno spazio che la rispecchia in tutto. E che, anche senza dire una parola, racconta perfettamente chi è.
