Nucleare

Incidenti nucleari: il farmaco preventivo

Articolo a cura di Gian Marco VOLPONI

Lo Iodio (127I) è un elemento chimico importante per il corretto funzionamento della tiroide, una ghiandola che secerne gli ormoni tiroidei aventi lo scopo di controllare la velocità con cui si svolgono i processi chimici del nostro organismo.

Gli ormoni tiroidei influenzano il metabolismo stimolando quasi tutti i tessuti a produrre proteine e aumentando la quantità di ossigeno utilizzato dalle cellule. Essi condizionano molte funzioni vitali, come la frequenza cardiaca, la velocità con cui sono bruciate le calorie, l’integrità della pelle, la crescita, la fertilità e la digestione.

Lo Iodio-131

Lo iodio-131 è un radioisotopo dello iodio che decade con un’emivita di 8,02 giorni.

Le emissioni primarie del decadimento dello Iodio-131 sono raggi gamma da 364 keV e particelle beta con un’energia massima di 606 keV.

Le particelle beta, a causa della loro elevata energia media (190 keV) hanno una penetrazione nei tessuti da 0,6 mm a 2 mm.

La maggior parte degli incidenti nucleari rilascia dello iodio radioattivo nell’atmosfera essendo uno dei prodotti principali della fissione dell’uranio (scorie radioattive). Può quindi essere assorbito dal  corpo, che non è in grado di distinguerlo da quello stabile, ed essere accumulato nella tiroide.

msdmanuals.com

L’esposizione delle cellule tiroidee ad alte dosi di iodio radioattivo può causare tumori alla tiroide (mortale nel 10% dei casi), anche  dopo parecchi anni, questo a causa del rilascio di beta e gamma all’interno del nostro organismo che possono danneggiare i tessuti e il DNA. Altri rischi sono la possibilità di tumefazioni non cancerose e di tiroidite.

Dopo l’incidente nucleare di Chernobyl nel 1986, i venti hanno portato una nuvola radioattiva sull’Europa. Fino a 4000 persone esposte a quella radiazione hanno sviluppato un tumore della tiroide secondo il Chernobyl Forum.  Si sono ammalati principalmente soggetti che erano neonati o bambini e che vivevano in Ucraina, Bielorussia o Russia al momento dell’incidente.

Proteggere la tiroide in caso di incidenti nucleari

In presenza di Iodio-131 nell’atmosfera vengono distribuite alla popolazione compresse di Ioduro di Potassio (KI).

Lo Ioduro di Potassio, se preso in tempo, satura la tiroide con Iodio-127 stabile, proteggendola così dall’assorbimento di Iodio-131 presente in qualunque elemento – aria, cibo, latte e acqua.

corriere.it

L’efficacia di questo trattamento è confermata in un articolo dell’Int J Environ Res Public Health. In tale pubblicazione è mostrato come ai tempi del disastro di Chernobyl, in Polonia, grazie alla distribuzione di KI, la “dose prevista” (projected dose) per la tiroide degli individui ai quali sono state somministrate compresse (95% dei bambini e il 23% della popolazione totale) è stata ridotta del 40%. Resta fondamentale agire entro poche ore dall’esposizione alla radiazione.

Redazione

Per redazione, intendiamo tutti gli autori occasionali che ci aiutano nella divulgazione delle novità più interessanti nel settore dell'ingegneria energetica, elettrica, ambientale... e non solo! Ragazzi e ragazze che hanno voluto approfondire un argomento, o che semplicemente volevano rendere pubblica la propria ricerca, tesi di laurea, o idea. Se volete scrivere per Noi, mandate un'email a info@energycue.it.

Recent Posts

C3S e la criosfera: come i satelliti ci aiutano a monitorare l’evoluzione del ghiaccio terrestre

La criosfera è un componente fondamentale del sistema Terra, con un ruolo determinante nella regolazione…

10 ore ago

L’energia del Sole trasforma il carbonio sotto la Terra

Osservata per la prima volta una reazione nucleare indotta da neutrini solari a bassissima energia.…

2 giorni ago

Energia pulita a partire dai rifiuti della carta: una nuova via per l’idrogeno

Un team di ricercatori ha sviluppato un innovativo catalizzatore per la produzione di idrogeno pulito,…

4 giorni ago

La forma delle città metterà a rischio l’accesso all’acqua per 220 milioni di persone entro il 2050

Entro il 2050, fino a 220 milioni di persone rischiano di perdere l’accesso all’acqua potabile…

6 giorni ago

Una svolta per l’energia a idrogeno: celle a combustibile efficienti a bassa temperatura

Un nuovo tipo di cella a combustibile a base di ossidi, sviluppato da scienziati dell'Università…

1 settimana ago

Deep Fission: il primo reattore nucleare sotterraneo degli USA sarà in Kansas

Deep Fission realizzerà il primo reattore nucleare sotterraneo negli Stati Uniti, integrando tecnologie già note.…

1 settimana ago