Sotto questa cifra non scenderanno mai più: Pensioni, fissata la soglia minima di 1000€ | Ci hanno restituito la dignità

Due persone anziane in pensione (Depositphotos FOTO) - www.energycue.it
Sostegno ai pensionati con assegni bassi in una Provincia con caro vita elevato, un’iniziativa mira a integrare le pensioni.
Affrontare la vita quotidiana con una pensione bassa può rappresentare una sfida significativa, specialmente in contesti dove il costo dei beni e dei servizi è elevato. Molti pensionati si trovano a dover gestire con difficoltà le spese essenziali, cercando ogni possibile forma di sostegno economico.
La questione delle pensioni minime e della loro adeguatezza è un tema dibattuto a livello nazionale. Mentre riforme strutturali per aumentare gli importi minimi per tutti i pensionati sono complesse e richiedono ampi interventi, esistono anche iniziative più mirate a livello locale o regionale.
Queste iniziative locali puntano a fornire un aiuto aggiuntivo ai residenti che percepiscono assegni pensionistici bassi, riconoscendo le specificità del territorio e le difficoltà economiche di alcune fasce della popolazione anziana.
Un esempio concreto di questo tipo di sostegno è stato implementato in una provincia italiana, con l’obiettivo di garantire un reddito minimo più elevato a una specifica platea di pensionati residenti, offrendo un aiuto tangibile per affrontare il caro vita.
In Provincia di Bolzano: integrazione per le pensioni basse fino a 1000 euro lordi
In una Provincia con un caro vita elevato come quella di Bolzano, l’amministrazione locale ha deciso di intervenire per supportare i suoi residenti pensionati con assegni bassi. È stata approvata un’iniziativa che prevede l’erogazione di una prestazione assistenziale economica annuale, valida per il triennio 2025-2027.
Si tratta di un’iniziativa locale della Provincia Autonoma di Bolzano, volta a integrare il reddito di specifici pensionati residenti che percepiscono assegni bassi. L’obiettivo è portare l’importo totale della loro pensione (o assegno) fino al raggiungimento di un tetto massimo di 1.000 euro mensili lordi. Riguarda i titolari di pensione di invalidità civile o pensione/assegno sociale con importo inferiore a 1.000 euro lordi.
Chi ha diritto all’integrazione e come si ottiene
Per poter beneficiare di questa integrazione fino a 1.000 euro lordi mensili in Provincia di Bolzano, i pensionati devono rispettare requisiti specifici. Occorre essere titolari di una pensione di invalidità civile, o pensione/assegno sociale, il cui importo lordo sia inferiore a 1.000 euro. È inoltre necessario avere più di 65 anni d’età, un valore ISEE inferiore a 20.000 euro, e una residenza stabile e ininterrotta da almeno 12 mesi nella Provincia di Bolzano al momento dell’accesso al beneficio.
Questa integrazione è pensata per le persone più anziane con pensioni basse, un aspetto importante è la modalità di erogazione: secondo la fonte, non sarà necessario presentare una specifica domanda per ricevere questo sostegno. L’integrazione verrà erogata automaticamente a coloro che rispettano tutti i requisiti e che dispongono di un’attestazione ISEE in corso di validità con un valore inferiore a 20.000 euro. L’INPS, una volta ricevuti i fondi dalla Provincia, erogherà l’integrazione direttamente sul cedolino di pensione. Si stima che questa misura riguarderà circa 17.000 persone in Provincia di Bolzano.