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Fuochi d’artificio vietati per sempre | Gli animalisti hanno vinto la battaglia: multe allucinanti per i trasgressori

Uomo disperato e soldi (Depositphotos foto)

Uomo disperato e soldi (Depositphotos foto) - www.energycue.it

Regolamenti locali: disposizioni specifiche per garantire l’ordine e la sicurezza nelle comunità, attenzione alle regole sul rumore.

Le amministrazioni comunali in Italia hanno la facoltà di emanare regolamenti e ordinanze specifiche per garantire l’ordine pubblico, la sicurezza e la vivibilità del territorio. Queste disposizioni locali mirano a disciplinare comportamenti e attività che possono avere un impatto sulla comunità o sul decoro urbano.

Spesso, questi regolamenti riguardano aspetti della vita quotidiana, come l’uso degli spazi pubblici, i livelli di rumore o lo svolgimento di determinate attività che, se non controllate, potrebbero arrecare disturbo o creare situazioni di potenziale pericolo per i cittadini.

L’uso di fuochi d’artificio, petardi e altri “botti” rientra tra le attività che sono frequentemente oggetto di regolamentazione a livello locale. Sebbene siano tradizionalmente associati a celebrazioni e festività, il loro utilizzo può comportare rischi per la sicurezza delle persone e degli animali, oltre a causare inquinamento acustico.

Per questo motivo, molti Comuni stabiliscono regole precise su quando, dove e come è consentito utilizzare questi materiali pirotecnici, prevedendo sanzioni per chi non rispetta le disposizioni locali.

Regole specifiche sui “Botti”: il divieto a Positano

Nel contesto dei regolamenti locali sull’uso di materiali pirotecnici, il Comune di Positano (SA) ha adottato una disposizione specifica riguardante i “Botti” (termine comune per fuochi d’artificio, petardi, ecc.).

La ragione di questi divieti locali è generalmente legata alla volontà di garantire la sicurezza dei cittadini e la tranquillità pubblica, limitando i rischi di incidenti e il disturbo acustico. Sebbene la fonte non menzioni esplicitamente che gli animalisti abbiano vinto una battaglia specifica legata a questo divieto a Positano, la tutela degli animali dal forte rumore dei botti è uno degli argomenti spesso sollevati dai sostenitori di tali divieti.

Illustrazione di una multa (Depositphotos)
Illustrazione di una multa (Depositphotos FOTO) – www.energycue.it

Sanzioni per i trasgressori: multe da 50 a 500 euro

Il mancato rispetto delle disposizioni locali sull’uso di fuochi d’artificio comporta sanzioni per i trasgressori. Nel caso specifico del divieto a Positano per i “Botti” nelle feste private durante la settimana (escluso il sabato), la multa prevista per chi viola la norma varia da 50 euro a 500 euro.

Concludi riaffermando che i regolamenti locali, come quello in vigore a Positano sui “Botti”, mirano a garantire la sicurezza e la tranquillità pubblica limitando l’uso di fuochi d’artificio in specifiche circostanze (feste private durante la settimana, escluso sabato). La violazione comporta una multa (da 50 a 500 euro), una sanzione che serve a far rispettare la disposizione locale, ma non si tratta di un divieto universale valido “per sempre” né le multe sono “allucinanti” in assoluto.