Lavatrice, non lasciare mai lo sportello aperto | Non esiste sbaglio peggiore: cosa rischi se non cambi abitudini

Se metti in pratica una certa azione, proprio con la lavatrice, sappi che rischi di doverla ricomprare da lì a poco.

Lavare i vestiti in lavatrice, sembra sicuramente una cosa semplice, ma ottenere una pulizia profonda, richiede una certa attenzione ai dettagli. Non essendo sufficiente, infatti, inserire i capi, e avviare un ciclo qualsiasi, poiché conoscere le giuste impostazioni è invece fondamentale.

Il primo passo è proprio quello di separare i tessuti: colori chiari, scuri e delicati, poiché richiedono programmi e temperature differenti. Così da prevenire scolorimenti, restringimenti, e danni ai tessuti più delicati.

La scelta del detersivo, poi, è altrettanto importante. E dosare correttamente il prodotto, oltre che utilizzare esattamente quelli specifici per il tipo di tessuto, aiuta a rimuovere sporco e macchie, senza rovinare i capi; preservandone appunto morbidezza e durata.

Infine, piccoli accorgimenti come il non sovraccaricare la lavatrice, e utilizzare cicli di centrifuga adeguati, garantiscono una pulizia uniforme. E seguendo tutti questi questi consigli, i vestiti escono dalla lavatrice puliti, profumati, e perfettamente preservati, pronti per esser indossati.

Il dilemma dello sportello aperto

Molti scelgono di lasciare la porta della lavatrice aperta, dopo ogni lavaggio, per evitare odori sgradevoli e muffe. Idea, appunto, corretta, poiché l’umidità residua può favorire la proliferazione di funghi e batteri; sebbene quest’azione, se portata all’estremo, può causare problemi meccanici al lungo termine, come danni a cerniere e guarnizioni, compromettendo la funzionalità dell’elettrodomestico.

Una porta sempre aperta, infatti, subisce un’usura maggiore. E cerniere e guarnizioni, pensate per resistere a sollecitazioni normali, deteriorarsi, rendendo difficile la chiusura corretta dello sportello, o causando perdite d’acqua, durante i lavaggi. Inoltre, il cestello esposto, accumula polvere e sporco, peggiorando l’igiene, e riducendo l’efficacia della pulizia dei tessuti.

Accorgimenti per la manutenzione

Secondo guadagnidesign.it, il compromesso ideale consiste nel lasciare la porta aperta per circa mezz’ora (dopo il ciclo), permettendo all’umidità interna di evaporare senza stressare l’elettrodomestico. O in alternativa, tenere lo sportello leggermente socchiuso, per lo stesso scopo, evitando l’usura prematura delle componenti meccaniche.

Ed è importante completare la manutenzione, con lavaggi a vuoto corredati di aceto o prodotti specifici, e pulire le guarnizioni dopo ogni utilizzo. Semplicissimi accorgimenti i quali assicurano che la lavatrice rimanga libera da odori e muffe, preservandone prestazioni, efficienza energetica, e durata nel tempo. Una cura costante,  in altre parole, che permette all’elettrodomestico di funzionare al meglio per molti anni.